Una band pratese, i Fantasia Pura Italiana, protagonista a Italia’s got Talent. Nella seconda puntata del programma su Tv8, andata in onda ieri sera, il gruppo ha superato le selezioni con i quattro sì di Claudio Bisio, Nina Zilli, Littizzetto e Frank Matano e conquistando il plebiscito del pubblico. Una performance spiazzante e originale quella dei sei musicisti pratesi, a metà tra concerto e sketch teatrale, condita con grande simpatia. “Il gruppo è nato 11 anni fa al liceo, poi nel corso degli anni ha visto alternarsi altri musicisti fino a che due anni fa siamo arrivati alla formazione completa. Faremo qualcosa di inedito che non è mai stato suonato. Anche per questo siamo un po’ in ansia” – rivelano nell’intervista iniziale.
“E’ la vostra grande occasione” rincara la suspence Frank Matano. Poi, sul palco, l’esibizione dura pochi secondi: i musicisti “simulano” la conclusione di un concerto con i ringraziamenti al pubblico, e vanno nei camerini a “rinfrescarsi” lasciando a bocca aperta i giudici.
Una trovata che è il preludio ad altre gag spassose, condite da buona musica rock. I giudici li richiamano sul palco a suonare e il cantante attacca: “Fino adesso abbiamo scherzato, abbiamo giocato noi siamo i Fantasia Pura Italiana e veniamo da Prato…”. Poi, poco dopo, si interrompono nuovamente per dire: “E poi inizia un pezzo con tutti i ballerini. Avevamo pensato Nina Zilli che esce vestita da libellula e fa un acuto…Claudio Bisio con il cranio tatuato con il mondo. Littizzetto prima ballerina… e Frank si betta nel mezzo e qualcosa si fa…”.
I giudici, alla fine, lodano l’esibizione originale dei ragazzi pratesi.
“Ho un piccolo diario coi miei preferiti e voi ci siete nel diario. Vi trovo divertenti, simpatici, stupefacenti e anche ben vestiti” – dice Frank Matano. “E poi suonano anche bene” aggiunge Claudio Bisio.
“Siete i musicisti più deficienti che abbiamo visto dall’anno scorso, ma siete bravi e in più fate ridere” il giudizio di Nina Zilli, mentre la Littizzetto commenta: “Non so cosa siete. Lo contemplo come numero comico: mi fate molto ridere mi siete piaciuti molto”.
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D.Z.
Vinto dalla curiosità li ho ascoltati. La mia modesta opinione, non so con che criterio li hanno presi, ma si sa, in Italia non vanno avanti le persone con meriti ma quelli o c9n le conoscenze giuste o con un bel fattore C. Comunque in bocca a lupo, se don Rose fioriranno
Caro Caio, l’invidia è un brutta bestia… I FPI sono il meglio della nostra città e alfieri di quello spirito pratese sospeso tra goliardia e dura lavoro che ci contraddistingue da sempre. Per di più loro sono tanto bravi musicisti quanto bravi comici, dobbiamo valorizzare i nostri talenti, sennò poi tutti a parlare di cervelli all’estero con il senno di poi.
Caro Tizio non so cosa sia l’invidia, ho solo espresso una mia opinione e gli ho anche augurato un in bocca a lupo, ma il mio giudizio merita rispetto quanto il tuo.