22 Marzo 2016

Ciclismo, terremoto Ac Pratese: Fabianelli lascia la presidenza. A rischio il GP Industria e Commercio


Mario Fabianelli non è più il presidente dell’Ac Pratese 1927: nella riunione di ieri sera, nella nuova sede, l’ex numero uno ha rassegnato le dimissioni, subito accettate dal consiglio. Un’altra tegola che cade dopo la scomparsa, poco più che un mese fa, dello storico segretario Marcello Fossi. Cessata l’attività ciclistica giovanile adesso, alla soglia del 90esimo compleanno, i membri dell’associazione ciclistica dovranno pensare alla situazione debitoria e alle numerose organizzazioni che hanno, da sempre, contraddistinto il sodalizio rossoblu: a rischio è infatti il Gran Premio industria e Commercio, gara storica conosciuta a livello nazionale. L’appuntamento ormai consueto potrebbe essere sostituito da una manifestazione di respiro nazionale o internazionale under 23, ma ancora è presto per conoscere il futuro del Gp. In attesa del nuovo presidente, che verrà ufficializzato la prossima settimana, stanno lavorando al problema Carlo Iannelli, già presidente alla fine degli anni Novanta della Pratese, e Davide Tomada, titolare della Cicli Pacini. Priorità: salvare il Gran Premio tanto caro alla città, ripianare i debiti e provare a far rinascere l’attività giovanile. Un impresa ardua, piena di scogli e di incognite. Insomma, alla soglia dei novant’anni il futuro dell’Ac pratese è sempre più incerto.