Si è tenuto a Montesilvano (PE) nei giorni di giovedì 17 e venerdì 18 Marzo il XV congresso nazionale dell’AICCRE, che ha visto la partecipazione di Eugenio Giani e del Consigliere Regionale Ilaria Bugetti rispettivamente Presidente e Segretario regionale della stessa AICCRE, insieme ai 10 delegati toscani.
Europa in cui il ruolo dei comuni e delle regioni sia più presente nelle scelte e nell’agire della Commissione Europea, essendo il comune la prima vera interfaccia amministrativa con cui il cittadino si relaziona. Il congresso è stato un momento di confronto e di rinnovamento importante; non solo per l’elezione del nuovo presidente nazionale nella persona di Stefano Bonaccini (presidente dell’Emilia Romagna) e la riconferma a segretario generale di Carla Rey, ma soprattutto perchè in questo congresso si è chiesto di rinnovare radicalmente e sostanzialmente il ruolo e la funzione di AICCRE così da renderlo più vicino ai comuni soci e, di conseguenza, ai cittadini. È stato chiesto con forza, di sostenere, anche tramite AICCRE, il ruolo di “cittadino europeo” e questo in un contesto in cui l’Europa sta perdendo di vista il suo stesso dna costituente. Bugetti ha espresso la piena sintonia e condivisione delle linee emerse nel congresso, ossia di un’Europa in cui il ruolo dei comuni e delle regioni sia più presente nelle scelte e nell’agire della Commissione Europea, essendo il comune la prima vera interfaccia amministrativa con cui il cittadino si relaziona. Abbiamo bisogno di un organismo che ampli la sua offerta: non solo gemellaggi e parternariati ma anche di un veicolo dei molti finaziamenti che dall’Europa possono arrivare sui territori, strategici per dare forza e risorse economiche alle idee che ogni comune ha, ma che troppo spesso si scontrano con la mancanza di copertura finaziaria adeguata. AICCRE Toscana e Italia, devono diventare uno sportello di consulenza per i comuni, un catalizzatore di risorse, potenziando così la visibilità europea degli organismi locali, vera e propria vocazione storica dell’organismo. Ricordando lo spirito di Spinelli e per un vero movimento federalista europeo. “La sfida che ho davanti è ambiziosa e stimolante”, dice Bugetti, “ma non parto da una pagina bianca, bensì da una storia consolidata attraverso l’ottimo lavoro svolto dal mio predecessore Patrizia Dini, alla quale va tutta la mia gratitudine e stima. Avrò così l’onere e l’onore insieme agli enti soci e al consiglio dell’AICCRE di promuovere a un livello ancora più ampio la visione progettuale in cui le realtà locali europee costituiscono i nodi essenziali di quella rete di mutuo scambio, solidarietà e sviluppo che l’Europa, a livello di istituzione, dovrebbe sempre di rappresentare.”
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