Un colpo studiato nei minimi particolari quello che i ladri hanno messo a segno stanotte ai danni dell’azienda Industria Tessuti pratesi – Intespra, una delle poche italiane rimaste in via Rossini al Macrolotto Zero. I malviventi sono saliti sul tetto del magazzino a fianco e hanno tagliato con un flessibile la finestra che dà sul retro del capannone; poi hanno calato una scala agganciata ad una fune e sono scesi a terra. I banditi non hanno toccato la merce o i computer, ma si sono diretti agli uffici puntando alla cassaforte a mobile in acciaio, che è stata caricata con un muletto su un furgone della ditta, usato come ariete per sfondare il portone di accesso e per guadagnare la via di fuga.
Il furto è stato scoperto stamani all’apertura della fabbrica, visitata per la prima volta dai ladri che a quanto pare conoscevano bene la logistica della ditta. Sul posto è intervenuta per i rilievi del caso la polizia scientifica , che ha acquisiti le immagini di videosorveglianza delle attività vicine, visto che l’impioanto della Intespra era disattivato. Ancora da quantificare l’esatto bottino dei ladri: all’interno della cassaforte erano presenti un migliaio di euro in contanti, assegni e documenti. Attorno alle 11 di stamani è stato ritrovato il furgone usato dai ladri: era stato abbandonato poco distante, in zona San Paolo.
