9 Marzo 2016

Giro di vite al Serraglio, lo spaccio si trasferisce alla stazione centrale e la polizia rimodula i controlli


Dopo il servizio de Le Iene e il giro di vite impresso dalla Prefettura contro lo spaccio al Serraglio, dove i controlli delle forze dell’ordine si sono fatti quotidiani, i pusher si sono spostati in altre zone. Lo dimostrano alcuni arresti effettuati dalla polizia nelle scorse settimane ai Ciliani e a Chiesanuova, ma anche altri fatti che documentano la presenza degli spacciatori nella zona della stazione centrale. Domenica scorsa un 29enne italiano, proveniente dalla provincia di Firenze, ha accusato un’overdose in via della Robbia dopo aver acquistato e consumato una dose di eroina da un cittadino nigeriano proprio nella zona della stazione centrale. Per fronteggiare il fenomeno si allarga anche viale Vittorio Veneto e piazza San Marco, le forze dell’ordine hanno riformulato i dispositivi dei controlli. Ieri 6 equipaggi della polizia con l’aiuto di due pattuglie della municipale, hanno ispezionato la zona del Serraglio ma anche la stazione centrale e le strade limitrofe. In tutto, sono state identificate 43 persone e controllati 9 veicoli. Un cittadino kosovaro è stato segnalato alla Prefettura perchè trovato in possesso di una dose di eroina; gli è stato notificato anche il foglio di via obbligatori da Prato, emesso anche nei confronti di un’altra persona domiciliata a Pistoia e giunta nella nostra città per procurarsi la droga.

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Mariotempe
Mariotempe
8 anni fa

E’ una palla che rimbalza se non si sistema la palla tutti gli sforzi vanno a farsi fottere

pisolo
pisolo
8 anni fa

Non s’è capito che i giri di vite non servono a niente? cosa s’è ottenuto? vanno via dal serraglio e vanno alla centrale, se gli mandi via dalla centrale tornano al serraglio, se gli mandi via da tutti e due i posti vanno in piazza Merctale e via discorrendo. I servizi delle iene non servono a niente perchè denunciano una situazione che proprio le tv con l’esaltazione di pseudovalori quali il successo ad ogni costo, il piacere senza responsabilita’ il guadagno senza sacrificio hanno contribuito a creare. E poi vengono a fare i moralisti con gli scoop ! Bisogna ricreare le coscienze ma il primo passo per farlo potrebbe essere proprio quello di spengere la tv!