Ottantacinque occhi elettronici dislocati in tutte le zone della città, per tenere sotto controllo ordine pubblico e viabilità. Sono le telecamere a disposizione della centrale operativa della Polizia municipale: grazie a dispositivi capaci di registrare nel dettaglio eventi e numeri di targa, gli operatori – 2 fissi h24 e uno di rinforzo nelle ore centrali del giorno – possono monitorare la situazione e intervenire all’occorrenza con precisa cognizione di causa.
Il funzionamento delle telecamere è stato illustrato questo pomeriggio, nel corso della commissione consigliare 3 sulla sicurezza urbana. A dare delucidazioni e rispondere alle domande è stato Giovanni Morosi, responsabile del pronto intervento a cui appartiene anche la centrale operativa. “Le telecamere sono particolarmente utili in caso di sinistro stradale – ha spiegato Morosi – possiamo verificare dove è avvenuto e decidere a seconda dei casi con quante pattuglie intervenire e dove dislocarle. Oppure, nel caso di incidente con omissione di soccorso, siamo in grado di seguire il percorso del veicolo coinvolto fino a poter organizzare un posto di blocco per raggiungerlo”. Stessa cosa nel caso di furti di auto: “Le telecamere di ultima generazione riescono a leggere le targhe e a trasformarle in dati informatizzati. Nei database inseriamo i dati di veicoli che stiamo cercando, per esempio i veicoli rubati, e, quanto questi passano sotto gli occhi elettronici, i database inviano il segnale all’operatore. Come accaduto nel caso di un veicolo rubato, pochi giorni fa: la targa è stata individuata dalle telecamere in una zona della città; la Municipale ha organizzato un appostamento in loco ed è stata in grado di fermarlo, restituendo il veicolo al legittimo proprietario”. Risultati ancora migliori sono stati ottenuti dall’introduzione, circa una ventina di giorni fa, del targa system, una telecamera montata su una pattuglia mobile e collegata con i database che allertano l’operatore quando qualcosa non va, se il veicolo è segnalato o viaggia con assicurazione scaduta. Non solo: le 85 telecamere che monitorano la città consentono in alcune circostanze di avere zoom dettagliati di volti e particolari, in modo da risalire ai protagonisti dei diversi episodi che accadono. Le telecamere sono posizionate nei punti strategici della città, dal Serraglio alla rotonda di Capezzana, da via Firenze a piazza Lippi. Ovviamente, non essendo possibile tenere d’occhio tutte le 85 telecamere, in generale il display della centrale operativa ne mostra 9, con altrettanti contenuti: quelli dei punti giudicati come più sensibili (piazza Duomo, piazza del Comune, piazza Innocenti, ponte alla Vittoria, piazza San Marco, via Allende, piazza Lippi, ponte Petrino).
Il materiale resta a disposizione per 7 giorni, dopodiché viene cancellato. “La dislocazione sul territorio consente di avere un monitoraggio piuttosto dettagliato di tutto il territorio, soprattutto per quanto riguarda le arterie di viabilità”.