Arrestati per scippo ai danni di una donna orientale che stava rientrando a casa in compagnia del figlio piccolo di 4 anni. L’episodio è accaduto la sera di lunedì, attorno alle 21.20, in via Fiorentina.
La vittima stava rientrando a casa al termine di una festa: arrivata all’ingresso del palazzo, mentre si dirigeva verso il proprio appartamento, è stata circondata da due persone che l’hanno strattonata, strappandole la borsa a tracolla che conteneva 100 euro in contanti, uno smartphone e la patente di guida.
La donna aveva in braccio il figlio piccolo ma questo non ha impedito ai due malviventi di agire. Appena derubata, la cittadina cinese è stata soccorsa da un vicino: insieme hanno richiesto l’intervento della polizia, descrivendo dettagliatamente i due aggressori. Il vicino, in particolare, ha confermato di aver visto, poco prima dell’aggressione, due individui sospetti aggirarsi in zona.
E’ quindi subito partita la ricerca, che ha permesso agli agenti di rintracciare, attorno alle 22, un nord africano: l’uomo, uscito da una sala scommesse, è stato sorpreso mentre nascondeva qualcosa nella finestra di una fabbrica poco lontana. Le verifiche hanno permesso di individuare l’oggetto, proprio lo smartphone della stessa marca e modello sottratto poco prima alla signora cinese in via Fiorentina. La polizia è entrata nel locale per effettuare un sopralluogo, scoprendo i due responsabili del fatto: due cittadini di nazionalità marocchina, uno di 45 anni, residente a Prato, e l’altro appena 18enne, in Italia senza fissa dimora.
Al momento della perquisizione sono state rinvenute le banconote rubate, restituite alla proprietaria. I due hanno confermato la responsabilità dello scippo e hanno indicato il luogo in cui avevano lasciato la patente di guida, tra i cassonetti di piazza Einstein.
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