14 Marzo 2016

Rapine a raffica, coprifuoco per la farmacia di piazza Mercatale: chiusura anticipata “per motivi di sicurezza”


Dopo la terza rapina subita in meno di due mesi, la farmacia di piazza Mercatale, aperta 24 ore su 24, anticipa il servizio notturno e vara una sorta di “coprifuoco”: da oggi i clienti saranno ricevuti al bancone fino alle 20 anziché fino alle 22, “per motivi di sicurezza”, come si legge nel cartello esposto al pubblico. Dalle otto di sera, dunque, si potranno ricevere i farmaci soltanto suonando il campanello e senza poter accedere ai locali.
“Abbiamo sempre servito regolarmente le persone fino alle 22 o le 23, ma adesso ci vediamo costretti a ridurre l’orario, perchè pur avendo intensificato i sistemi di sicurezza e la vigilanza privata, si stanno moltiplicando questi episodi” – spiega la responsabile dell’esercizio, la dottoressa Debora Cusumano.
Ieri sera, poco prima delle 20, l’ultima rapina: 2 persone con il volto seminascosto da sciarpe e cappelli, armati di coltello e di un paio di forbici, hanno scavalcato il bancone e strattonato per un braccio uno dei due farmacisti presenti. Il dipendente, che si trovava nella stanza sul retro adibita a deposito dei farmaci, è stato costretto ad aprire la cassa e consegnare il denaro presente, circa 1000 euro in contanti. Una scena durata appena un minuto, che ha scosso le persone presenti: in quel momento nella farmacia erano presenti una decina di clienti.

“Nelle due precedenti rapine si era trattato di una sola persona ed avevano scelto un momento in cui nella farmacia non c’era quasi nessuno. Stavolta non si sono fatti scrupoli” spiega Debora Musumeci che chiede maggiore presenza delle forze dell’ordine. Sul posto, dopo la rapina è intervenuta la polizia che ha acquisito le immagini di videosorveglianza. È possibile che ad aver commesso il reato siano stati due tossicodipendenti. “In questa piazza purtroppo non manca niente e nell’ultimo periodo, dopo che i controlli sono aumentati al Serraglio, certe presenze si sono spostate anche in questa zona” – spiega la farmacista.

Un fenomeno confermato anche da Gennaro Brandi, presidente Federfarma Prato (la realtà che riunisce tutte le farmacie private della città): “Il problema che c’era al Serraglio lo hanno spostato. Mi risulta che alcune farmacie vicino alla stazione centrale stanno cambiando clientela con decine di persone che entrano in cerca di siringhe o acqua distillata. Da parte nostra abbiamo provato a vendere le siringhe soltanto a scatole, anziché singole, ma non è certo un problema che si risolve in questo modo”.
Altro fenomeno ricorrente è quello dei taccheggiatori, in cerca soprattutto di integratori e cosmetici. “Arrivano, arraffano i prodotti dagli scaffali e scappano; è difficile difendersi – spiega Brandi -. Una volta un nostro dipendente è riuscito a fermare un ladro: era un cittadino cinese che rubava integratori per rivenderli a connazionali. È stato arrestato in flagranza, ma dopo alcune settimane è tornato a farsi vedere”.

La questione sicurezza delle farmacie è stata affrontata in passato anche con riunioni in prefettura alla presenza dei vertici delle forze dell’ordine. Nelle ultime due settimane c’è stata una vera e propria escalation, con 4 rapine e una spaccata in esercizi in varie parti della città: Mezzana, Castelnuovo, in centro e in via Montalese. “La delinquenza sta cambiando: mentre prima i malviventi cercavano di entrare di notte, adesso vengono in qualsiasi momento del giorno anche a viso aperto minacciando con armi, vere o false, oppure con siringhe – spiega il presidente Federfarma Prato -. La collaborazione con la Prefettura e le forze dell’ordine è positiva: stiamo estendendo nelle farmacie pratesi la presenza di pulsanti antirapina, grazie ai quali polizia e carabinieri sono in grado di arrivare in pochissimi minuti, così come stiamo implementando la videosorveglianza collegata con le centrali operative. Abbiamo chiesto proprio in questi giorni un nuovo incontro per mettere a regime questo sistema, che peraltro è gratuito e potrà dare maggiori tutele in termini di sicurezza, anche a beneficio dei nostri clienti”.

Dario Zona

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bob
bob
8 anni fa

olè!
ecco la soluzione !
COPRIFUOCO !
Ma sì, dai !! Non soltanto le Farmacie, tutti a caso e tutti i locali chiusi entro entro le ore 21!
E’ così che si combatte al delinquenza, non vanno sbattuti in galera loro, dobbiamo rinchiuderci noi in casa !!
GRAZIE GOVERNANTI INCAPACI !!

max2
max2
8 anni fa

E poi dicono che in Italia vige la liberta! liberta si ma di delinguere! Grazie, Grazie a tutti i politicanti