Gli alunni minori di diciotto anni con diagnosi di disturbi specifici dell’apprendimento come dislessia, discalculia o disgrafia, hanno diritto all’indennità di frequenza, ovvero al riconoscimento di un sostegno economico per le spese legate alla frequenza di una scuola, pubblica o privata o di un centro specializzato per terapie o riabilitazione. A ribadirlo è una sentenza del Tribunale di Prato che ha respinto il ricorso che l’Inps aveva presentato contro la famiglia di un bambino spiegando come “il deficit dell’apprendimento non è singolo ma plurimo e complesso; si tratta infatti non di un semplice deficit di lettura ma di un deficit più grave comprendente anche la scrittura la quale si ripercuote anche in ambito matematico in relazione alla scrittura dei numeri e di linguaggio”. Gli effetti della sentenza sono stati spiegati oggi a Prato in un incontro pubblico con i genitori dell’alunno. “Avere un sostegno di tipo economico per questi bambini che non sono autonomi nello svolgimento del percorso scolastico deve diventare un diritto al pari degli aiuti che vengono loro offerti a scuola”, ha detto la madre dell’alunno. La diagnosi di Dsa, tuttavia, non ha ricadute solo sulla scuola, ma richiede una presa in carico con percorsi di riabilitazione a spese della famiglia, con un notevole dispendio di denaro che non è coperto dalla legge. “Esiste già una legge che dà un contributo ai minori che sono limitati nella loro autonomia a causa di disturbi di tipo clinico, sull’indennità di frequenza – ha aggiunto Christina Bachmann psicologa e consulente di parte nella causa -. Nonostante si tratti di una legge a livello nazionale, i criteri di assegnazione di questo contributo, tuttavia, sembravano variare non solo di regione in regione, ma addirittura di commissione in commissione. Una sentenza, storica, destinata finalmente a fare chiarezza”.
Buon giorno sono una Optometrista di Roma e desidero ricevere maggiori informazioni su questa legge o su questa sentenza da poter divulgare quando vado nelle scuole con il progetto Bimbo Visione ! Rimango in attesa di un vostro cortese riscontro .
Buongiorno, sono il legale che ha vinto questa causa. Rispondo alla Signora Roberta, offrendole volentieri le informazioni di cui necessita, ben conscio che sull’argomento c’è scarsa informazione. Può contattarci per mail: avv.chetoni@gmail.com e avv.francescaraffaele@gmail.com
Anche il tribunale di Brindisi ha accolto ricorsi di tal genere.
Sono la mamma di una ragazza dislessica …quest’ anno ha la maturità, la sua intenziine e quella di proseguire con l’università . Vorrei maggiore informazioni su questa sentenza . Grazie
Ho intrapreso un ricorso perché dopo tre anni a mia figlia non è stata rinnovata l indennità di frequenza e tutt ora stiamo aspettando il parere del giudice. Abbiamo qualche possibilità visto che nel frattempo è diventate maggiorenne? Grazie
Buongiorno sono la madre di un ragazzo di 14 anni dsa che frequenta ancora 1 volta a settimana centro riabilitativo per un’ora di logopedia e un’ora di psicologia a supporto. Abbiamo fatto ricorso contro l’INPS che ha sospeso l’indennità di frequenza al compimento dei 10 anni (mio figlio è certificato dsa dai 7 anni)È stata fissata un’udienza a novembre 2016 e vorrei avere maggiori notizie sugli estremi di questa sentenza.Ringrazio fin d’ora per il supporto
Paola Versitelli
Un chiarimento. Essendo la Legge 170/2010 sprovvista di fondi, immagino che i fondi dovranno essere reperiti certificando il DSA secondario ad una componente sanitaria e che quindi il tutto avvenga attraverso la certificazione con la Legge 104/1992? È così? Grazie.
Io sono mamma di due bimbe dislessiche con certificato asl feci domanda per avere indennità di frequenza dato che avevo problemi di salute e avrei dovuto chiedere aiuto esterno per compiti e altro per le mie figlie ma mi é stato rifiutato e non ho fatto ricorso e dato che mio marito ha perso il lavoro e io nel frattempo ero stata dichiarata inabile momentaneamente al lavoro ho dovuto sospendere la logopedia per tutte e due ho dovuto chiedere aiuto all assistente sociale per poter avere l aiuto di un educatrice che le segue una volta a settimana la quale anche lei si è resa conto che insieme é impossibile farle studiare e fare compiti insieme nella stessa stanza e quindi le vede in giorni diversi . Le commissioni mediche non si rendono conto delle difficoltà delle famiglie e si dovrebbe fare una legge apposta per gli aiuti anche perché le famiglie sono abbandonate e non supportate da nessuno
Sono una mamma con un bambino di 6 anni con problemi di apprendimento, ad ottobre scadra’ l’indennita’ di frequenza, avrei bisogno di approfondire questa tematica per non rischiare di non aver rinnovata l’indennita’, misera ma mi aiuta a soddisfare i bisogni del mio bambino. Vivo in sicilia e qui tutto diventa impossibile. Grazie
Chiedo se ci sono possibilità nel ricorrere contro sospensione indennità di frequenza solo perché ha raggiunto la maggiore età e l’invalidità civile non è stata riconosciuta x l’ultimo anno di scuolo
Sono la mamma di una ragazza di 14 anni che deve frequentare il secondo superiore condiagnosi di “Disturbo misto delle abilità scolastiche “e nonostante avessi fatto domanda delle indennità scolastica con l’aiuto del medico di base non ho mai ricevuto la chiamata per la visita cosa fare?
Indennità… magari!!!
Nella regione Emilia Romagna nn è prevista.. quindi il problema nn è solo la maggiore età. .. le scuole scaricano tutto sulla famiglia e soprattutto sui ragazzi…. la frase di rito??? A poca volontà.. rifiuta di impegnarsi… l aiuto a scuola nn è dovuto
Buongiorno sono una madre di un ragazzo.di 21anni non è stato ammesso alle esame perché non ho firmato il.pei vorrei qualche informazione di più
Sono la mamma di una11enne DSA. la commissione medico legale in provincia di Torino non mi ha voluto dare neanche la possibilità di richiedere permessi lavorativi per portare mia figlia dalla Logopedista e psicologa figuriamoci l’indennità . cmq se si potesse fare come devo muovermi x richiedere il tutto grazie
Questa sentenza cosa porta per tutte le famiglie che si soni viste rifiutare l’assegno di frequenza???
Io ho due figli dislessici…a suo tempo ho fatto la domanda ma….rifiutare tutte e due
Che possibilità ho x ottenerla? Nel frattempo uno dei ragazzi è diventato maggiorenne. A chi posso rivolgermi per un parere?
Grazie
Mio figlio è dislessico
Chiedevo specifiche sulla legge grazie mille
Anche per l’acquisto di mezzi tecnologici
Salve! Sono la mamma di due adolescenti gemelli
dislessici , una è stata bocciata queste anno , per culpa de la scuola che non ha mai facilitato le cose a mia figlia, nonostante il certificato e il pdp , a le volta mia figlia doveva fare due o tre verifica a l giorno!! Ho speso soldi per ripetizioni ma non e andata bene lo stesso!! Perche in matematica li dava la verifica uguale a gli altri von 5 min in più, adesso li ho cambiato scuola sperando di andare bene wuedte anno mia figlia e molto giù non voleva più andare a scuola, posso chiedere anchebio il contributo al insp ho due dislessici.
Sono la mamma di Andrea 13anni e non ne possiamo più l’indennità di frequenza viene accettata un anno si ed un anno no non capisco com’è possibile tutto questo con lo stesso certificato.
4anni fa ho fatto richiesta dell’ indennità di frequenza x mio figlio e naturalmente è stata respinta. È possibile secondo voi ripresentare la richiesta e cosa bisogna fare se dovesse essere di nuovo respinta? Grazie mille per l’ attenzione.
Buongiorno, volevo chiedere alcune informazioni sempre inerente l’indennità di frequenza 1 il reddito deve essere inerente il solo bambino e non di tutta la famiglia; 2 se il disturbo specifico d’apprendimento deve essere solo grave; 3 se la commissione delegata dall’Inps può determinare il non consenso solo sulla base che il bambino è capace di intendere e di volere (come successo ad una mia conoscente); 3 se la certificazione da inviare deve essere redatta da un ente pubblico o può essere redatta anche da un privato; e se la domanda d’indennità venisse respinta come sempre fanno nella mia ASL (dati certi alla mano di persone alle quali non è stata accettata) ricorrendo ad un ricorso si debbano pagare le spese legali. Grazie
Buongiorno, oggi ho ricevuto risposta negativa da parte dell’INPS nel rilasciare a mia figlia l’indennità di frequenza; due anni fa invece ho ricevuto risposta positiva, dalla medesima commissione, per la mia primogenita. Ora mi chiedo, avendo entrambe lo stesso tipo di certificazione, se mi conviene o meno fare domanda di ricorso? Entrambe sono seguite privatamente da una specialista dei disturbi specifici dell’apprendimento e prendono lezioni private per la lingua straniera per via delle loro importanti difficoltà. Inutile dire che i soldi dell’indennizzo fanno più che comodo. C’è qualche esperto disposto a rispondermi?
silvia ha una pagina fb dove possiamo metterci in contatto? io sono la mamma che ha vinto la causa.
Buongiorno, sono la madre di un ragazzo di 14 anni dislessico, disortografico e discalculico. Ci era stata riconosciuta l’indennità di frequenza. Ora con la revisione ci è stata negata. Con la stessa certificazione. Il ragazzo frequenta un centro per le difficoltà di apprendimento. Chiedo se secondo la vostra esperienza convenga fare ricorso. Grazie a chi mi potrà aiutare
Salve sono una mamma e ha una figlia di 16 anni dislessica discalcula e disgrafica lei prende gia l’indennità di frequenza fino ai 18 ora vorrei sapere se dopo i 18 posso fare domanda per continuare l’indennità o e solo nell’ambito scolastico visto che i problema della dislessia non e solo scolastico ma a vita mia figlia ha anche problemi di spazio tempo grz
Salve…sono una mamma e ho una figlia di 13 anni…è dalla 4 elementare che sono dietro a percorsi dsa…il primo l ha fatto a Pistoia ma secondo loro era una borderline quindi non aveva nulla…la bambina aveva difficoltà soprattutto in matematica del tipo “non ci capiva niente” e così entrata alle medie mi hanno chiamato subito a causa delle sue difficoltà…sono andata privatamente nel frattempo che facesse il percorso a Prato…privatamente hanno trovato diverse “patologie” :discalcula,disturbo attenzione,memoria breve termine é l’ho portato a scuola..sono arrivata a fare il.percorso a prato con richiesta neuropsichiatria e invece di tutto il percorso la bambina ha visto solo una psicologa(solo alla visita mi sono accorta che era una psicologa)che ha cmq certificato che la bambina è discalcula e disortografica con vari accorgimenti scritti sul resto delle patologie che avevano trovato alla visita privata…ho fatto domanda x l indennita di frequenza e a visita a Pistoia mi hanno detto che vogliono una visita neuropsichiatria dove c è scritto che ha un quoziente intellettivo minore della norma altrimenti non mi spetta niente…io purtroppo sono un invalida che lotta con l inps da anni,senza lavoro a causa della mia salute e senza un reddito quindi mia figlia cerco di aiutarla come mi riesce ma purtroppo per quanto ci provi mi rendo conto di non essere in grado ma purtroppo non posso permettermi questi professionisti che potrebbero aiutarla…come posso fare? Grazie mille per il vostro parere,buone feste