29 Marzo 2016

Spaccata al centro di ascolto Caritas di Chiesanuova: i ladri hanno tentato di entrare anche in chiesa FOTO


Non si sono risparmiati neppure nei giorni di Pasqua e Pasquetta i ladri che hanno preso di mira la chiesa e il centro di ascolto Caritas di Chiesanuova. Nella notte tra domenica e lunedi è stata scassinata la porta laterale della chiesa. I ladri non sono riusciti ad entrare nella canonica: fuori uso comunque la porta cui è stata spaccata la maniglia. La sera di Pasquetta, invece, a pochi metri di distanza, è riuscita l’effrazione al centro di ascolto Caritas di Chiesanuova. Una parrocchiana ha notato le luci accese di sera, ma ha pensato che fossero presenti gli operatori del centro. Stamani, invece, si è scoperto che erano i ladri entrati da una finestra infranta dopo aver forzato la persiana. I malviventi hanno poi spaccato due porte alla ricerca di denaro. Hanno preso una chiave da un cassetto con cui si sono fatti largo in altre stanze al primo piano, senza tuttavia portare via niente. Non sono stati toccarti il computer, la stampante, né gli alimenti o i vestiti usati da dare in beneficenza. I ladri probabilmente cercavano denaro, ma nel centro di ascolto Caritas non ne viene distribuito e non sono presenti contanti.
“Purtroppo è la terza volta che capita e stavolta i danni agli infissi e alle finestre sono notevoli – Raffaele Lacerenza -. Ciò che rattrista è che chi ha ci ha fatto questo regalo di Pasqua conosce le nostre abitudini e probabilmente è qualcuno che riceve i nostri aiuti. Con i soldi che serviranno alle riparazioni avremmo potuto aiutare più persone bisognose”.
Accanto al centro di ascolto di via Montalese, c’è un immobile abbandonato, dove per l’ennesima volta alcuni sbandati due settimane fa hanno tentato di accedere forzando le persiane, in pieno giorno. Sbirciando attraverso gli infissi si vedono cumuli di rifiuti accatastati. “L’edificio è in vendita da tempo e potrebbe essere anche rialzato ricavando diversi appartamenti – dice il proprietario – ma i tempi non sono favorevoli. Più volte mi sono entrati dentro e hanno lasciato del materiale all’interno. Ho dovuto chiamare i carabinieri e rinforzare porte e finestre. Ma a quanto pare non basta”. Un problema, quello degli edifici abbandonati che divengono rifugio di sbandati, che riguarda tante case e capannoni, come dimostrato dall’incendio dell’appartamento di via Luti dei giorni scorsi.

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operaio.pratese
operaio.pratese
8 anni fa

e basta……..facciamo qualcosa……..Prato sembra diventato il far west dell’Italia…….ma dobbiamo mettere l’allarme alle cassette dell’offerta in chiesa?????? LA CARITAS è per i bisognosi e se questi delinquenti non l’hanno capito bisogna muoversi NOI TUTTI.

A.D.
A.D.
8 anni fa

Calma!!calma!!accoglienza e perdono poi dopo i pratesi troveranno pace.