Otto mesi di reclusione, pena sospesa, duemila euro di ammenda, revoca della patente e confisca dell’auto, una Fiat Cinquecento. È la condanna subita da un giovane pratese che si era messo alla guida sotto l’effetto di alcol, risultato positivo oltre tre volte rispetto al limite, e che era andato a sbattere contro un guard rail. L’avvocato difensore aveva chiesto che non fosse riconosciuta l’aggravante dell’incidente visto che lo scontro non aveva coinvolto altri veicoli, ma il giudice ha respinto questa tesi escludendo dunque la possibilità che all’imputato fossero consentiti i lavori di pubblica utilità.