Si aggirava con fare circospetto in via Convenevole, guardando all’interno di alcune auto in sosta. Ma solo dopo la perquisizione personale, scattata per mano della polizia, si è scoperto che nascondeva un coltello a serramanico lungo 16 centimetri. E’ successo nella serata di ieri, poco prima di mezzanotte. Per l’uomo, un cittadino marocchino classe 1983, è quindi scattata la denuncia per il reato di porto ingiustificato di armi. Il 33enne, pluripregiudicato e sottoposto alla misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria, ha tentato – durante gli accertamenti – di nascondere il coltello durante il controllo.
E sempre via Convenevole è stata al centro di un altro episodio, avvenuto poco prima, intorno alle 19, che ha richiesto sempre l’intervento della Polizia. Sul posto sono arrivati gli agenti a seguito di una segnalazione di lite tra un gruppo di persone: si tratta di quattro cittadini italiani che hanno permesso di ricostruire quanto accaduto. E’ stato infatti spiegato che la discussione era scaturita a causa di un presunto furto di bici, avvenuto il mese scorso in occasioni diverse e messo a segno da uno dei presenti ai danni di altri due componenti del gruppo. Da accertamenti è emerso che l’uomo era un noto pregiudicato per reati contro il patrimonio e in materia di stupefacenti. Perquisito, è stato trovato in possesso di una tenaglia in acciaio lunga 20 centimetri, nascosta in uno zaino. Lo strumento è stato sequestrato mentre il soggetto, identificato in un cittadino pratese di 35 anni, è stato denunciato per il reato di porto di strumenti da scasso.
Ma scassano proprio tutti ? Mah pregiudicati a giro come fosse la normalità che ns Signore ci assista siamo proprio in un bel casino !