Atlante garantirà l’aumento di capitale della Popolare di Vicenza al posto di Unicredit: a dirlo è il quotidiano La Repubblica (LEGGI), che sottolinea come il fondo gestito da Quaestio Sgr, da poco varato dal sistema bancario con il coordinamento del Tesoro e di Bankitalia, abbia siglato un accordo con Unicredit. L’intesa prevede proprio che Atlante subentri e si faccia carico degli impegni di garanzia assunti dal gruppo guidato da Federico Ghizzoni nell’aumento di capitale della banca veneta.
È bene chiarire che la missione di questa nuova realtà è proprio quella di supportare le manovre di questo tipo, insieme all’acquisto di pacchetti di sofferenze per sgravare i bilanci delle banche. Non a caso il varo di questo strumento è arrivato alla vigilia del rafforzamento patrimoniale della BpVi: si tratta di oltre 1,5 miliardi, e Atlante dovrebbe coprire ciò che non si riesce a tesaurizzare dalle sottoscrizioni dei soci. “L’intervento del fondo è coerente con le sue finalità istituzionali ed è subordinato
al conseguimento delle necessarie autorizzazioni e approvazioni da parte delle competenti Autorità (Bce, Banca d’Italia e Consob) ed al rispetto dei vincoli regolamentari del fondo stesso”, si legge nella nota diffusa dalla società di gestione guidata da Alessandro Penati.
Meno male Atlante salverà la BPV,la Caritas salverà i soci risparmiatori,così tutti sopravviveranno.