7 Aprile 2016

BpVi, slitta l’aumento di capitale: la Consob chiede maggiori tutele per la clientela


Slitta il via all’aumento di capitale da oltre 1,5 miliardi di euro della Banca Popolare di Vicenza. L’istituto vicentino ha incassato la proroga dell’impegno di Unicredit a garantire l’acquisto di quanto non sarà reperito sul mercato. La garanzia all’operazione da parte di Unicredit scadeva il 30 aprile, ma è stata estesa al 10 maggio. Il collocamento – che era previsto per il 18 aprile – potrebbe però subire un ritardo per effetto delle richieste della Consob a cui spetta il via libera definitivo all’operazione. Oggi, il consiglio di amministrazione della Banca Popolare di Vicenza ha dovuto prendere atto proprio di una serie di indicazioni ricevute da Consob e ha deliberato di adottare ulteriori misure per rafforzare le tutele e la trasparenza dell’operazione.

In particolare la Consob ha chiesto maggiori garanzie di adeguatezza e appropriatezza delle operazioni di sottoscrizione delle azioni offerte alla clientela, un rafforzamento delle modalità informative e misure volte ad evitare l’abbinamento tra la sottoscrizione di azioni e l’erogazione di finanziamenti. In pratica, la Consob vuole evitare quanto avvenuto nei precedenti aumenti di capitale della BpVi: soci e clienti che sono stati spinti ad acquistare azioni congiuntamente alla concessione di mutui, o senza aver ricevuto adeguate informazioni.

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A.D.
A.D.
8 anni fa

Ma tanto le banche sono come i politici :massa di bugiardi poi fanno come piu conviene