Centri sociali per disabili nel mirino dei ladri, che negli ultimi cinque messi hanno fatto visita più volte alla Kepos, all’Oami – Laboratorio Itaca di via Pomeria, il più colpito in assoluto – e alla Cooperativa Margherita di via Nistri. Al centro diurno Oami, in particolare, i furti registrati negli ultimi cinque mesi sono stati ben 12, tre dei quali avvenuti solo nell’ultima settimana: due volte nella stessa giornata di Pasqua. Gli oggetti rubati sono due grandi televisori utilizzati come desktop di computer, una macchina fotografica, 700 euro destinati al servizio mensa dei ragazzi e la Wee della Playstation. Ad amareggiare gli operatori di Oami l’accanimento insensato degli autori dei furti, che continuano a entrare nel centro senza rubare niente ma sfondando porte e mettendo fuori uso costosi maniglioni antipanico, costringendo il centro a ingenti spese, difficilmente sostenibili.
Guarda l’intervista a Gianna Suini, operatrice del centro diurno, realizzata da Serena Travaglini.
