8 Aprile 2016

Commercio, oltre cinquanta nuove aperture in centro storico. Toccafondi: “Adesso temporary shop e negozi artigiani nelle zone più sofferenti”


Nuove aperture e “storiche” chiusure. Il centro storico si divide tra passato e futuro e la partita per la rinascita del cuore della città si gioca anche sul fronte del commercio di vicinato. Sono tante le attività che negli ultimi anno hanno scelto la parte storica di Prato per piantare nuove radici, soprattutto realtà del ramo alimentare o esercizi di somministrazione. Stando agli ultimi dati relativi al 31 dicembre 2015, forniti dall’assessore comunale allo sviluppo economico Daniela Toccafondi, nel corso del settimanale di attualità di Tv Prato “Parliamoci chiaro”, il trend continua ad essere positivo e nel centro storico si respira una ventata di novità che fa ben sperare. A fronte di 5 negozi che hanno tirato giù il bandone, vi sono state ben 59 nuove aperture. Nello specifico si contano 37 nuove esercizi commerciali in sede fissa (4 le chiusure) e 22 nuove attività di somministrazione (una sola chiusura). Una rigenerazione positiva, frutto anche degli incentivi che hanno permesso ai titolari di ottenere agevolazioni per abbattere o alleggerire cosi di spesa tra cui Imu, affitti e smaltimento dei rifiuti.

Non solo esercizi di somministrazione. Nelle intenzioni dell’amministrazione comunale c’è l’intenzione, grazie anche al nuovo regolamento del settore, di incentivare l’apertura in centro di attività artigianali, di factory outlet con le produzioni del distretto tessile e di temporary shop, soprattutto nelle zone più critiche.

Le ombre però non mancano. Resta il problema dei fondi sfitti che riguarda in particolare alcune vie del centro (dal Serraglio a via Tintori). E anche il quadro complessivo del commercio in città non è dei più incoraggianti. Secondo i dati forniti dal presidente di Confesercenti, Mauro Lassi, nei primi due mesi del 2016 a livello provinciale si è registrato un calo di oltre 40 esercizi commerciali.
Secondo il direttore di ConfCommercio Prato-Pistoia, Tiziano Tempestini, “la carenza di eventi e funzioni ha impoverito la frequentazione a supporto delle attività commerciali”. A risentirne maggiormente sono state le attività di vicinato, in particolare quelle storiche.

Alla trasmissione è intervenuto anche Francesco Querci, presidente del Consorzio Santa Trinita, che ha anticipato alcune novità del programma di iniziative per l’estate 2016. A cominciare dalla terza edizione dello Street Food che quest’anno si terrà in piazza San Francesco.

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A.D.
A.D.
8 anni fa

Riportiamo le persone a passeggio in centro e non nei centri commerciali,ma ci vuole Prato tranquillo,libero e legalità!

Lorena Bovicelli
Lorena Bovicelli
8 anni fa

ma che sta dicendo? non scrivo altro altrimenti la offendo

enrico
enrico
8 anni fa

andate a vedere nel centro di prato e vi renderete conto che vi raccontano novelle,infatti e’ pieno di cartelli vendesi e affittasi di qualsiasi settore commerciale.