13 Aprile 2016

Creaf, le reazioni della politica: il M5S chiede l’istituzione di una commissione regionale d’inchiesta


Non si sono fatte attendere le reazioni della politica sulla vicenda Creaf. “Ho presentato un esposto alla Procura della Repubblica perché, dopo aver chiesto più volte spiegazioni sia in Consiglio Comunale che in commissione controllo e garanzia sull’enorme cifra stanziata per quest’opera, rimasta incompiuta, non ho ricevuto risposte soddisfacenti”. Così la consigliera comunale indipendente Marilena Garnier spiega quell’esposto del settembre 2015, l’ultimo della serie che avrebbe dato origine all’inchiesta della Procura. “Come consigliera comunale, ma prima di tutto come cittadina, credo sia doveroso dare una svolta a questa storia. C’è un edificio vuoto da 15 anni, una struttura dove sono confluiti 22 milioni di euro, è opportuno fare chiarezza”. Di “cattedrale nel deserto pagata dai cittadini pratesi” parla la coordinatrice provinciale di Forza Italia, Erika Mazzetti, che sottolinea come il progetto sia stato “portato avanti durante le amministrazioni del PD. Ci auguriamo adesso che la magistratura quanto prima individui i responsabili e faccia chiarezza, come chiediamo che venga fatta da anni”. Il consigliere comunale indipendente Emanuele Berselli ha presentato invece una interpellanza al sindaco in cui chiede di spiegare e riferire in consiglio sui bilanci del Creaf, “costantemente in perdita per il triennio 2010-12” e sull’entità dei bilanci dell’ultimo triennio, sottolineando come sia stato possibile che le Amministrazioni Provinciale e del Comune di Prato abbiamo lasciato decantare questa situazione fino a questo punto. Sull’altro fronte il segretario provinciale del PD Gabriele Bosi fa eco alle parole del presidente della provincia Biffoni: “La magistratura fa bene a fare il proprio lavoro e a fare chiarezza. L’attuale amministrazione provinciale si sta adoperando per rilanciare il Creaf sulla base di un progetto che sia utile a tutta la città”. Intanto il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle, Giacomo Giannarelli, chiede che venga istituita una Commissione regionale d’inchiesta sulla vicenda del Creaf, “per capire come sia stato possibile che la Giunta regionale abbia potuto continuare ad elargire negli anni finanziamenti ad una società pubblica che dal 2003 non è mai partita e che si ritrova soltanto con un edificio vuoto”. Giannarelli chiede inoltre “l’immediata restituzione alla Regione degli 11 milioni di contributi versati nel corso degli anni, da parte della società Creaf Srl”.

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