Un logo, un gruppo Facebook e già duemila firme raccolte in pochi giorni. La petizione dei residenti e commercianti di Piazza San Marco e dintorni sta facendo proseliti e si sta estendendo a tutta la città. Dopo aver incontrato sindaco, prefetto e questore, i promotori stanno cercando di coinvolgere il maggior numero di pratesi per far sì che la petizione raggiunga l’obiettivo: raccogliere il maggior numero di firme per inviarle alla presidenza del consiglio dei ministri e chiedere per Prato un piano straordinario per la sicurezza, a partire dall’incremento degli organici delle forze di polizia e del tribunale. La raccolta firme proseguirà anche nelle prossime settimane. In pochi giorni in piazza San Marco e dintorni ne sono state raccolte circa 2mila. Sono una sessantina i negozi, ma anche le parrocchie, che hanno aderito e dove si potrà firmare la petizione. Sulla scia della petizione sono nati anche un gruppo Facebook, denominato “Petizione dei cittadini pratesi” e il logo, disegnato da un bambino, che raffigura il Buco di Moore e il Duomo. I promotori sperano di arrivare a 10mila firme: “L’intento è coinvolgere tutti i pratesi per sensibilizzare il Governo sui problemi della nostra città – ha detto Gaia Gozzi uno dei promotori – droga, immigrazione clandestina, reati vari, sicurezza sono tutti problemi ormai all’ordine del giorno. Al Governo deve arrivare un segnale forte: i cittadini si mobilitano per chiedere un decreto legge apposito che possa risolvere i problemi della città”.
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