6 Aprile 2016

Fibra ottica in tutti gli edifici, semplificazione e incentivi per lo smaltimento dell’amianto: le novità del regolamento edilizio


Semplificazione, incentivi allo smaltimento dell’amianto e infrastrutturazione digitale degli edifici. Sono le tre novità principali introdotte nel regolamento edilizio e che saranno discusse oggi pomeriggio durante il Consiglio comunale.

Un adeguamento al regolamento edilizio che prende spunto dalle innovazioni normative a livello nazionale (decreto Sblocca Italia) e regionale, volto a semplificare alcune procedure nel settore dell’edilizia. “Una serie di azioni che tengono conto delle specificità del territorio pratese, una città dove sono presenti numerosi edifici e frutto di una serie di incontri tenuti con la commissione consiliare urbanistica e con la consulta delle professioni”, ha spiegato l’assessore all’Urbanistica Valerio Barberis.

Per quel che riguarda il recupero degli edifici industriali, attraverso un’interpretazione estensiva della legge regionale, si è stabilito che gli interventi sui singoli edifici, come l’adeguamento della tubatura della rete idrica, possono essere considerati “sostituzioni edilizie”, con lo scopo di far risparmiare al cittadino costi e tempi lunghi, dovuti alla precedente procedura per la quale era obbligatorio passare dal piano attuativo. In merito, invece, all’attività edilizia libera, la legge regionale indica una serie di interventi non rilevanti ai fini edilizi e per i quali quindi non sono necessari la Segnalazione Certificata di Inizio Attività (SCIA) o altri permessi, elencando poi alcuni esempi come pergolati, gazebo da giardino, copri e scopri, piccole serre ed altri. Per ciascuno di questi, sempre in virtù delle specificità di Prato, sono stati fissati dei parametri oltre i quali l’autorizzazione diventa invece obbligatoria sia in relazione alle dimensioni sia in relazione al luogo in cui questi possono essere installati.

Nel regolamento edilizio è stato poi introdotto un paragrafo specifico che rientra nell’ambito dell’agenda digitale. Tutte le nuove costruzioni, le sostituzioni edilizie, i frazionamenti e le ristrutturazioni edilizie devono essere predisposte per la fibra ottica. L’obiettivo è quindi quello di creare nelle abitazioni, e più in generale negli edifici, degli spazi predisposti per far arrivare la fibra ottica in ogni abitazione. Come accade per l’energia elettrica, la fibra verrà intercettata tramite dei pozzetti e passata poi nei singoli alloggi. “Prato è una città che coglie le sfide del digitale effettuando azioni concrete – ha aggiunto l’assessore all’Agenda digitale Benedetta Squittieri -. In questo caso le abitazioni della nostra città devono essere predisposte ad avere un adeguato cablaggio, in virtù della normativa nazionale che incentiva il raggiungimento della fibra per le nuove costruzioni. Una serie di azioni che permetteranno quindi risparmi, sia in termini di costi che di tempi, ed una riduzione dell’impatto ambientale. Questo non prevede costi aggiuntivi per i cittadini”.

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