Il centro-destra in Consiglio comunale scende, compatto, in piazza. E’ partita ufficialmente la mobilitazione di parte dell’opposizione per chiedere a Roma una legge speciale sulla sicurezza per Prato e attenzioni particolari su altre questioni chiave per il futuro: il tutto attraverso una campagna di proposte e segnalazioni dei cittadini che affianca idealmente la petizione popolare da presentare al premier Renzi, lanciata dai residenti di San Marco e dintorni.
Da Prato Libera e Sicura a Forza Italia, passando per Fratelli d’Italia, Lega Nord, Prato con Cenni e alcuni consiglieri indipendenti come Emanuele Berselli. L’iniziativa unisce trasversalmente i rappresentanti dei vari partiti e liste civiche che anche domani stazioneranno con alcuni gazebo in centro storico per registrare istanze su quattro punti: sicurezza, appunto, illegalità economica, presenza del Governo sul territorio e nuovo scalo di Peretola.
“Questa mobilitazione affronta temi critici riconosciuti da tutti, non solo dall’opposizione – sottolinea Aldo Milone di Prato Libera e Sicura -. Persino la commissione parlamentare sulla contraffazione ha definito Prato un caso sui generis. Per questo chiediamo attenzioni da parte di Roma. Il sindaco Biffoni si era impegnato per la città, facendo leva anche sulla sua amicizia col premier Renzi. Questa amicizia sembra però aver partorito ad oggi molto poco, quasi nulla per il distretto”.
La campagna di ascolto non si limiterà a questo weekend. Intanto è attiva la pagina Facebook del progetto “Pratesi tutti a Roma” e l’indirizzo di posta elettronica pratesituttiaroma@gmail.com per aderire alla causa tramite email.
“Oggi e domani, domenica 10 aprile, saremo a disposizione di tutti nei due gazebo allestiti in piazza del Comune e piazza Duomo – ricorda Erika Mazzetti di Forza Italia -. Lunedì 18 aprile, alle 21 al cinema Eden, terremo un’assemblea pubblica aperta a tutti dove ascolteremo ancora le richieste degli abitanti per andare a stendere un dossier finale da presentare direttamente, attraverso una delegazione del gruppo promotore, ai parlamentari di riferimento. Qualcosa – conclude Mazzetti – deve cambiare”.
Giulia Ghizzani
Ma Pisolo c’è?
Quanta retorica! Quanto populismo! Vogliono farci credere con questi mezzi di cambiare le cose! Sono stati 5 anni al governo della citta’ e non hanno fatto niente ora vogliono convincerci di avere a cuore le sorti della nostra città! Non importa andare a Roma bastava stare a Prato ma in un certo modo quando si governava!