18 Maggio 2016

Arci Prato, Andrea Barni lascia la presidenza


Dopo quasi quattro anni alla guida dell’Arci di Prato, Andrea Barni, entrato in carica nel luglio 2012 e riconfermato dal congresso nel novembre 2014, ha rassegnato martedì sera le sue dimissioni davanti al consiglio direttivo dell’associazione riunito presso il Circolo Favini di Chiesanuova.
“La mia decisione è dettata esclusivamente da motivi personali e lavorativi, che non mi consentono più di dedicare all’associazione il tempo e le energie necessarie”, ha spiegato Barni, dichiarandosi comunque soddisfatto per essere riuscito a traghettare l’Arci pratese da una situazione difficile ad una molto più serena in tempi più brevi di quanto inizialmente previsto e forse perfino sperato. Come riconosciuto anche da tutti i presenti, che sono intervenuti ringraziando il presidente uscente per il lavoro svolto, l’associazione è riuscita infatti in questi quatto anni a ritrovare una stabilità economica e finanziaria, senza rinunciare a perseguire la sua mission di promozione della cultura e della socialità, ma anzi rilanciando e investendo su nuove iniziative e attività.
L’Arci di Prato – che conta oltre 14.000 soci e circa sessanta affiliati, tra circoli, case del popolo e associazioni – passa ora sotto la “reggenza” del Vice presidente, Enrico Cavaciocchi, che – come previsto dallo Statuto – dovrà riconvocare il consiglio entro 60 giorni per procedere all’elezione di un nuovo presidente.

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