Non è mai troppo tardi per ricominciare a studiare, anche a 60 anni. Ed è possibile persino diplomarsi, pur lavorando tutto il giorno e a ritmi frenetici.
L’istituto Dagomari riapre le iscrizioni ai corsi serali 2016/2017 e lo fa forte dei 115 allievi , divisi in 7 classi, che nell’ultimo anno hanno frequentato le lezioni dei due indirizzi disponibili: ragioneria e servizi socio-sanitari.
E’ proprio per far conoscere a tutti il piano formativo della scuola che mercoledì 18 maggio la struttura aprirà le porte alla città: chiunque – a partire dalle 19 – potrà ricevere informazioni, visitare gli ambienti didattici e assistere ai corsi in prima persona.
“Ci si può iscrivere dai 16 anni in poi, non ci sono in pratica limiti di età – sottolinea la preside del Dagomari Maria Jose Manfré -. Abbiamo classi molto variegate. Sono corsi pubblici, per cui con costi inferiori rispetto a quelli delle strutture private e soprattutto rilasciano un titolo assolutamente equivalente agli altri. E’ un’opportunità preziosa e noi vogliamo portare avanti al meglio questo servizio per la città”.
La serata del 18 maggio – una formula sperimentale per il Dagomari – sarà anche l’occasione per far festa, con uno spettacolo messo in scena da professori e alunni.
Proprio la musica farà da filo conduttore: il maestro Alberto Batisti della Camerata Strumentale “Città di Prato” sarà presente per consegnare i diplomi agli studenti del serale che, come gli allievi dei corsi diurni, hanno concluso il progetto di educazione all’ascolto musicale. Un tassello ulteriore nell’offerta formativa che non rinuncia a una buona componente culturale.
“Siamo andati a teatro, nei musei. E abbiamo conosciuto più da vicino la Camerata Strumentale – conclude Alessia Volpe, una studentessa iscritta ai corsi serali -. Un valore aggiunto, insomma, che in altri casi non avremmo potuto cogliere al volo. E’ stato bello, emozionante, oltre che formativo”.
