I difficili rapporti tra la Santa sede e la Cina e la questione dei diritti umani e della libertà di religione. Sono i temi principali che sono stati affrontati durante il convegno organizzato dalla parrocchia dell’Ascensione al Pino, guidata da padre Roberto Bellato, sede della comunità cattolica cinese di Prato. Un’occasione importante per riflettere ed approfondire la cultura e la mentalità orientale, per gettare un ponte verso una comunità vista troppo spesso come ostile, e per riuscire così a favorire l’integrazione e la coesione.
Due i relatori che si sono alternati e che hanno analizzato da vari punti di vista le prospettive dell’evangelizzazione in Cina. Il primo protagonista è stato Francis Yan, teologo e scrittore, fratello del docente universitario e teologo cinese Ken Sheung Chiaretto Yan. L’incontro è partito analizzando “L’evangelizzazione oltre la grande muraglia”, il volume scritto da Ken Sheung, un racconto sulla «febbre cristiana» e sui difficili rapporti tra la Cina e il Vaticano. E’ stato poi fatto un focus sulla storia del cristianesimo nel paese orientale e su come è migliorato il rapporto tra la Cina e la chiesa cattolica, soprattutto in seguito all’elezione di Papa Francesco. “C’è ancora tanta persecuzione nei confronti delle religioni, ma la situazione nel corso degli anni è migliorata, soprattutto grazie al dialogo che si è creato con Papa Francesco – ha spiegato Francis Yan -. Quest’anno, in occasione del Giubileo straordinario della misericordia, sono state aperte numerose porte sante in Cina, tante sono le persone che ogni giorno le attraversano, cattolici, protestanti o anche semplici curiosi. Questo a dimostrazione che un cambiamento è possibile”.
Di seguito l’intervista a Francis Yan.
Durante la seconda serata, in compagnia di padre Bernardo Cervellera, è stato invece affrontato il difficile tema dei diritti umani, delle persecuzioni religiose e del continuo e costante controllo del governo su ogni tipo di religione. “Le religioni sono la strada della conciliazioni e motore per far comprendere che c’è un’economia destinata non solo al profitto, ma anche e soprattutto al bene comune – ha affermato padre Bernardo -. E’ necessario trovare un equilibrio, ridare dignità alle persone”. Padre Bernardo Cervellera è missionario del Pime e giornalista, prima di essere direttore di Asia News, è stato numero uno dell’agenzia Fides, il bollettino del dicastero per l’Evangelizzazione dei popoli. Da sempre, è particolarmente attento alla situazione dei cattolici in Cina e ha raccontato, in diversi volumi, la questione cinese soprattutto mettendo al centro la questione dei diritti umani.
Sentiamo cosa ha detto ai nostri microfoni.
