La tecnologia può fare la differenza, anche nel ritrovare un telefonino di ultima generazione rubato poco prima. Ne sa qualcosa il cittadino cinese di 20 anni a cui, nella notte tra venerdì e sabato scorsi, è stato sottratto l’Apple I-Phone 6 Plus, rubato assieme ad altri 4.100 euro in contanti da un appartamento abitato da orientali nella zona delle Fontanelle. I residenti hanno denunciato il furto sabato mattina, richiedendo l’intervento della Polizia. Arrivati sul posto, gli agenti hanno appreso dal ragazzo che il suo smartphone era dotato di sistema di geolocalizzazione e che l’applicazione indicava la presenza del cellulare nelle immediate vicinanze. E’ quindi partita una vasta battuta di ricerca, che ha consentito alle volanti di risalire al telefono, custodito in un garage di una famiglia di cittadini albanesi. Sono scattati a quel punto gli accertamenti del caso sul proprietario dell’abitazione e del garage, un 28enne albanese: accompagnato dal padre, un 63enne, e dal fratello di 25 anni, il ragazzo è stato invitato ad aprire il garage, dove è stato subito rinvenuto l’I-Phone rubato e un portafogli contenente 2mila euro, tutto restituito al 20enne orientale. Il giovane albanese di 28 anni è stato denunciato per ricettazione e, assieme al padre e al fratello, per resistenza a pubblico ufficiale, poiché durante le fasi di accertamento si era opposto ai controlli degli agenti, spintonati più volte dai tre familiari.
