22 Maggio 2016

Giovane donna molestata sulla pista ciclabile. Il sindaco: “Fate sempre denuncia”


“Sono stata testimone di un tentativo di molestia nei confronti di una giovane donna proprio nello stesso punto della ciclabile dove è capitato a me l’altro giorno, fra Casale e Vergaio”. Così la regista teatrale Maila Ermini racconta, sul suo blog Primavera di Prato, un episodio di molestia accaduto ieri pomeriggio, intorno alle 16.30, sul un tratto della pista ciclabile cittadina. La Ermini lo fa a poca distanza da un’altra denuncia, sempre sul suo blog, l’11 maggio scorso, in cui è stata vittima personalmente di molestie. “Un uomo ha tentato di aggredire una prima volta la donna che è riuscita a scansarlo – prosegue ancora la Ermini nel raccontare l’episodio a cui ha assistito ieri – poi lui è tornato indietro per cercare di riprenderla. La donna si è fermata, era davanti a me e allora ho capito subito di cosa si trattava, gliel’ho chiesto e lei ha raccontato quello che era successo evidentemente impaurita. Abbiamo continuato piacevolmente insieme la camminata, e l’uomo, che abbiamo incrociato dopo poco, non ha potuto far altro che fingere goffamente di essere un ginnasta (vestito di tutto punto!). Sindaco – conclude la regista – potresti anche degnarti di una risposta alla mia lettera, o piuttosto rimboccarti un po’ le maniche: le donne non possono andare tranquillamente da sole sulla ciclabile!”

Immediata la replica del sindaco: “Sappiamo quanto il tema sia importante e delicato – scrive in una nota – Sul rendere le ciclabili più vivibili e sicure l’Amministrazione ha preso un impegno già oltre un anno fa, quando Libere di correre ha chiesto più illuminazione e pulizia degli argini. Sono state cambiate tutte le luci e a breve termineranno i lavori per l’installazione di corpi luminosi nei tratti mancanti tra il Serraglio e ponte Datini. Inoltre abbiamo stanziato 150mila euro l’anno per implementare i sistemi luminosi per ciclabili, giardini pubblici e strade là dove è necessario anche su segnalazione dei cittadini. È quanto già è accaduto a case Coveri a Iolo, ai giardini di via Turchia a S. Giusto o di via Pastore a Paperino, solo per fare un esempio. Numerosi gli interventi anche di pulizia lungo gli argini del Bisenzio, ai lati delle ciclabili e nei giardini per mantenere il verde pulito. Non solo: grazie alle associazioni dei carabinieri in congedo e di altre associazioni abbiamo incrementato i controlli lungo la ciclabile dove da settimane ci sono anche i poliziotti a cavallo. Chi è vittima di episodi di aggressione o tentata aggressione o chi assiste a questi episodi deve denunciare alle forze dell’ordine, che hanno competenza su un tema cosi grave e delicato. È bene ribadirlo: sono le denunce formali a poter dare indicazioni utili per eventuali interventi o indagini, non sui social o sui blog. Da sindaco ascolto chiunque faccia richieste costruttive, se ci sono zone dove il Comune per le proprie competenze può migliorare un tratto di ciclabile perché, ad esempio, poco luminoso lo facciamo così come abbiamo fatto fino a oggi. E sono abituato a rispondere con i fatti e anche se gli interventi di competenza del Comune possono non essere risolutivi, continuiamo a migliorare ed investire per rendere più vivibili ciclabili e spazi verdi”.

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Silvano
Silvano
7 anni fa

Tutte queste aggressioni e nemeno una denuncia, ma saranno vere?