L’Istituto comprensivo Mazzoni ‘adotta’ la Passerella e nasce un giugno pieno di iniziative


Dopo la riapertura e il restyling, i giardini della Passerella sono pronti per un inizio estate pieno di appuntamenti. L’Istituto comprensivo Mazzoni, di cui fa parte la materna del Campino, ha deciso di ‘adottare’ lo spazio pubblico che si affaccia sul Bisenzio, coinvolgendo le realtà associative ed istituzionali del territorio in un ricco calendario dedicato ai più piccoli e alle loro famiglie. Per tutto il mese di maggio i laboratori di rugby organizzati dal Gispi a beneficio degli stessi studenti dell’Istituto Mazzoni si terranno all’interno della Passerella, dove il 23 e 24 maggio si terranno due “lezioni aperte” rispettivamente per i bambini di 5 e di 4 anni.

Il primo di giugno si svolgerà l’iniziativa organizzata da Asm, “Giochi antichi”, che mira a presentare la raccolta differenziata in una forma spiritosa e divertente. Si prosegue, poi, il 7 giugno con il percorso in monopattino della Polizia municipale, il 15 con la dimostrazione di salvataggio dal ponte dei pompieri, il 22 con il Gioco dell’Oca gigante di Estra. I soggetti coinvolti saranno infine riuniti per la festa finale del 29 giugno, quando ci saranno una grande caccia al tesoro e una sfilata di moda a tema riciclo. “La proposta risale addirittura a dicembre – riferisce il vicesindaco Simone Faggi – e il progetto è venuto a far parte dell’iniziativa del Comune di Prato ‘Creazioni urbane’, con la quale i cittadini hanno potuto inviare le loro proposte per il recupero di spazi pubblici”.

Il rilancio della Passerella è dunque in pieno svolgimento, così come l’attuazione di interventi che mirano ad una sempre maggiore sicurezza della vicinissima scuola “Il Campino”: i genitori degli studenti ad aprile avevano chiesto al Comune ancora recinzioni e la presenza di un guardiano nell’orario di apertura pomeridiana della Passerella, per scongiurare la presenza di tossicodipendenti che hanno sempre prediletto questa zona. Il vicesindaco fa sapere che “il Comune non è in grado di garantire la presenza di una persona fissa durante l’orario di apertura del giardino” e che sarebbe questo il motivo per cui si sta puntando molto sulle iniziative, nella convinzione che portare più famiglie sia un buon deterrente contro il degrado. E proprio il degrado è stata la spinta propulsiva per l’organizzazione della “Passerella di primavera”, come racconta Giusy Cappellini, dirigente dell’Istituto Mazzoni: “Il degrado che ha riguardato per molto tempo l’area intorno alla scuola ‘Il Campino’ è direttamente correlato al degrado della Passerella: noi non vogliamo chiuderci dentro le mura della scuola, ma vogliamo agire ed è per questo che la stessa base dell’Istituto, insieme ai genitori dei bambini riuniti in associazione, hanno voluto dare il via ad un progetto che abbia come protagonista proprio la Passerella”.

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