26 Maggio 2016

Polemica sull’uso del termine “Artigiani”, l’assessore Toccafondi risponde a Cna e Confartigianato: “Il nome delle manifestazioni non lo sceglie il Comune”


“Il nome delle iniziative che si svolgono sul territorio non viene scelto dall’Amministrazione, ma viene ideato dall’organizzatore della manifestazione, che lo comunica nel momento in cui partecipa all’avviso pubblico che viene bandito all’inizio di ogni anno per definire il calendario delle attività fieristiche nel centro storico”. Così, l’assessore alle Politiche economiche del Comune di Prato Daniela Toccafondi risponde alla presa di posizione di Cna e Confartigianato in merito all’iniziativa “Artigiani e non solo” in svolgimento in alcune delle vie del centro. Le associazioni di categoria, pur apprezzando gli sforzi di rivitalizzare alcune zone del centro storico, avevano invitato il “a non utilizzare il termine ‘artigiani’ in modo improprio, mortificandone il valore e la portata e a non confondere con hobbisti o venditori di varie mercanzie” (leggi l’articolo)..

L’assessore Toccafondi ricorda che l’associazione Antares ha partecipato all’avviso pubblico del febbraio scorso ed è entrata fra i soggetti presenti in graduatoria con tre edizioni dell’iniziativa denominata “Artigiani e non solo” in piazza Duomo, via Magnolfi e via P. Cironi, e con tre edizioni della manifestazione denominata “Artigiani in Fiore”, prevista a giugno e a novembre in piazza delle Carceri.
“Chiarito che il nome delle manifestazioni è ideato dall’organizzatore che partecipa al bando – conclude l’assessore Toccafondi, – sottolineo che più volte sono state fatte richieste agli artigiani del territorio di promuovere iniziative o di partecipare al bando. Se lo ritengono possibile l’amministrazione sarà felice di collaborare, perché ritiene che il nostro artigianato è di assoluta eccellenza”.

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