Prato Estate, oltre duecento appuntamenti da giugno a settembre: Shibusa Shirazu Orchestra, Paolo Fresu e AIR i nomi di punta


“Un’estate, una città”, è questo lo slogan dell’edizione 2016 della Prato Estate, ideata e promossa dall’assessorato alla Cultura del comune di Prato. Dal 10 giugno al 6 settembre oltre 230 appuntamenti, tra concerti, spettacoli e incontri, per bambini e adulti, animeranno gli spazi più belli e suggestivi non solo del centro storico, ma anche delle periferie.

Concerto di punta di questa edizione sarà quello degli “AIR” il 6 settembre in piazza Duomo. Un duo francese che fa musica elettronica, nato nel 1995 a Versailles. Si tratta di Nicolas Godin e Jean-Benoît Dunckel, il nome della band è un acronimo che sta per Amour, Imagination, Rêve, e cioè “Amore, Immaginazione, Sogno”. Il 10 giugno uscirà il loro nuovo disco “Twentyears”, un’ontologia composta da due dischi che racchiude i loro brani più celebri, collaborazioni inedite e registrazioni live. Le manifestazioni “Prato Estate” e “Settembre/Prato e spettacolo” per una sera infatti si fondono per ospitare il concerto del duo francese.

“Le novità di quest’anno saranno i luoghi, molti infatti sono gli eventi in programma anche in spazi che negli ultimi anni non hanno avuto l’occasione di mostrarsi sotto una diversa veste – ha commentato l’assessore alla Cultura Simone Mangani -. Non solo centro storico, ma anche aree decentrate e peri-urbane, con una programmazione ampia e variegata accessibile a tutti. Fondamentale è anche la collaborazione con numerosi soggetti e associazioni del territorio. L’amministrazione comunale spenderà 125 mila euro”.

La corte delle sculture della biblioteca Lazzerini, Palazzo Datini, il cortile di Palazzo Pretorio e la rinnovata piazza delle Carceri saranno i luoghi simbolo di questa estate, la cui parola d’ordine è “accessibilità”. Solo 5 infatti saranno gli appuntamenti con biglietto d’ingresso, tutti gli altri sono a ingresso libero. Ampio spazio sarà poi dato agli artisti che in qualche modo durante il loro percorso di vita hanno incrociato Prato: alcuni sono nati qui, altri vi si sono stabiliti, altri ancora hanno svolto in città parte del loro percorso formativo.

Il primo appuntamento con la Prato Estate è per il 10 giugno a Officina Giovani con il concerto dei “Tre allegri ragazzi morti” (8 euro + prevendita).

Il 3 luglio tutti in piazza delle Carceri con gli “Shibusa Shirazu Orchestra”, una big band unica nel suo genere proveniente dal Giappone, composta da 30 artisti che faranno divertire il pubblico suonando musica jazz, rock, reggae, afro-beat, latin e funk, con balli, coreografie, animazioni, palloni volanti giganteschi e tante sorprese.

Dal 21 al 24 giugno appuntamento a Officina Giovani con “Solstizio d’estate Festival”, con il collettivo under 35 Dieci/Ottavi. Il 30 giugno alla Lazzerini i “Roots United”, musica reggae a km 0.

Il 13 e 14 luglio nel cortile di Palazzo Pretorio torna il monologo di Sandro Veronesi “Non dirlo, il vangelo di Marco””. Spazio anche alle orchestre giovanili europee il 18 e 25 luglio alla corte della sculture della Lazzerini. Confermato anche quest’anno l’appuntamento con il Festival delle Colline, con due concerti alla Lazzerini il 19 e 20 luglio.

Anche il Giardino Buonamici sarà protagonista della Prato Estate 2016 con il Festival Panachè dal 26 al 29 luglio. Una rassegna teatrale all’interno della quale quattro realtà artistiche pratesi presenteranno le loro produzioni più recenti: spettacoli teatrali, performance di danza contemporanea e teatro danza.

Musica di qualità anche a Palazzo Datini tra luglio e agosto con due diverse rassegne: tre appuntamenti con la musica classica del Novecento, il folklore e la contemporaneità proposta dall’associazione culturale Musica Inversa l’8 e il 20 luglio e il 10 agosto. Ma spazio anche a sonorità provenienti da terre e epoche lontane a cura dell’associazione musicale Mesotonica con la rassegna “PratoAntiqua”. Da ricordare il Nabucco in programma il 29 giugno.

Altro grande protagonista sarà Palazzo Pretorio con aperture straordinarie serali, conversazioni in cortile, conferenze, concerti, performance teatrali, degustazioni in terrazza. Visite guidate in costume, laboratori per bambini e aperitivi all’ombra della storia sono in programma anche al Castello dell’Imperatore.

Riconfermati i tradizionali concerti della Verdi nella Corte delle Sculture della Lazzerini (1, 8, 16, 22 e 29 agosto).  Spazio anche alla rassegna musicale “Festival musica nei chiostri”, giunto quest’anno alla VI edizione (2, 9, 11, 23, 30 agosto nei chiostri di Sant’Agostino, San Domenico e Santo Spirito). Il 5 luglio alla Corte delle Sculture il suono inconfondibile del trombettista Paolo Fresu. Considerato uno dei migliori jazzisti del mondo, il musicista sardo porterà a Prato un duetto con il compositore pianista Daniele di Bonaventura. Per sei martedì, inoltre, in piazza delle Carceri arriva “Open Air”, il meglio della comicità italiana e laboratori per bambini.

Per quanto riguarda il resto della città, dal 17 giugno e per oltre un mese nel Giardino Fabbrichino arriva “Ex Fabrica 2016”. Il 15 giugno, il 27 luglio e il 31 agosto alle Cascine di Tavola, La Querce e il Cantiere, arriva “Terre Parlanti”, il Progetto di Narrazione dei Territori a cura di Octava Rima che propone percorsi narrativi frutto di ricerche letterarie volte ad individuare le principali peculiarità narrative dei luoghi. Infine il quartiere di San Paolo sarà sede del progetto “Tessuti di Periferia”, quattro eventi culturali e di aggregazione il 25 giugno, 15 luglio, 27 agosto e 16 settembre. Per l’occasione è previsto anche un Cineforum multilingua.

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operaio.pratese
operaio.pratese
7 anni fa

Carissimo Assessore Simone Mangani, vi vantate della periferia e spendete 125 MILA euro per gli spettacoli del centro storico di Prato veicolando (su questo articolo solo quelli). date qualche soldino alla periferia che sta facendo i salti mortali per fare quello che fa, Mi ricordo che fino al 2002 venivano stanziati alcuni migliaia di euro per le compagnie teatrali amatoriali del territorio, adesso da quella data più niente, è bene che la periferia e tutto il suo contesto vada a MORIRE?. Alle prossime elezioni starò molto attento…. a……. CHI votare………