Quarant’anni dalla morte di suor Luisa: un libro e una strada per la “Madre dei vaianesi”

Un libro per ricordare suor Luisa, la “madre dei vaianesi”, a 40 anni dalla morte: sabato 21 maggio alle ore 21 nella sala del Capitolo della Badia di Vaiano mons. Vittorio Aiazzi, Anna Ballerini e Giovanni Bensi presenteranno il libro “Suor Luisa Camparri, la suora di Vaiano”, che ripercorre la storia di questo personaggio, tra i protagonisti della vita del paese dagli anni Venti.
Al secolo Giulia Camparri – conosciuta da tanti come “la cappellona”, per il tipico copricapo alato della Compagnia delle Figlie della carità di San Vincenzo de Paoli – arriva a Vaiano nel 1922 e vi rimane fino alla sua morte, il 22 maggio del 1976. Sepolta nel cimitero di Vaiano, è lì ricordata con una statua di marmo che la ritrae con alcuni bambini che le tendono le mani. Il suo apostolato nel corso del tempo, infatti, è stato proprio a fianco dei più piccoli, come educatrice all’asilo di Vaiano e catechista.
Tale è il ricordo che i vaianesi portano nel cuore nei confronti di suor Luisa che domenica 22 maggio alle 10, su desiderio della parrocchia e su iniziativa del Comune, le verrà intitolata una strada; nello stesso giorno, alle ore 18, mons. Aiazzi celebrerà una messa in suo suffragio alla parrocchia di San Salvatore.