6 Maggio 2016

Scuola, “doccia fredda” per i genitori: “Affidamento con l’offerta economicamente più vantaggiosa”. La replica del Comune


Una nuova doccia fredda per i genitori dei bambini di Figline, Fontanelle e Tavola. All’indomani del consiglio comunale in cui si è discusso anche dell’affidamento a cooperative dei servizi scolastici in quelle sedi, i genitori anziché essersi rassicurati sono di nuovo sul piede di guerra. Il motivo? Sfogliano tra le mani una proposta di deliberazione di consiglio comunale data 2 maggio scorso, con oggetto l’individuazione di indirizzi per procedere all’affidamento delle attività educative nei nidi e nelle scuole dell’infanzia comunali. Un passo avanti quindi verso la pubblicazione del bando per l’affidamento del servizio. “Una doccia fredda per noi – spiegano arrabbiati i genitori – ieri sembrava che ancora tutto fosse in stallo, e invece questa proposta porta la data del 2 maggio, quindi l’assessore sapeva e ha taciuto”. A preoccupare i genitori, che si sono nuovamente riuniti questo pomeriggio muniti di striscioni davanti alla scuola Fontanelle insieme alla consigliera indipendente Marilena Garnier, è un punto preciso del documento. Quello in cui si parla dei criteri per l’affidamento che verrà concesso sulla base “dell’offerta economicamente più vantaggiosa” “Qui si parla, tra i criteri per l’affidamento, dell’offerta economicamente più vantaggiosa, mentre ci avevano assicurato che il criterio economico non sarebbe stato rilevante. Fate voi i vostri conti e diteci come facciamo noi genitori a non essere preoccupati”. Intanto questa mattina è stata depositata la petizione con un migliaio di firme allegate; e i genitori promettono. “non è finita qui”.

Pronta la replica dell’amministrazione comunale che chiarisce come stanno i fatti e rassicura ancora una volta i genitori. “L’affidamento sulla base dell’offerta economicamente più vantaggiosa – sottolinea il Comune di Prato – non è da confondere con l’offerta al massimo ribasso. Nel primo caso la parte economica non è determinante e anzi si da’ più peso alla qualità del servizio richiesto. Pertanto i genitori non hanno motivo di preoccuparsi”. Il Comune respinge anche le critiche di scarsa trasparenza: “L’amministrazione comunale non ha omesso o nascosto niente. In tutte le assemblee avute con i genitori è stato ribadito che questa era l’univa via possibile da intraprendere”. Massima trasparenza anche sull’iter e sui tempi: “E’ stato inevitabile partire immediatamente con la predisposizione della delibera per dare il modo ai tecnici di dare il via alla gara pubblica. Non possiamo farci trovare impreparati all’apertura del prossimo anno scolastico”.

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