Gli invasori digitali sbarcano a Prato, con diversi appuntamenti tra domani e sabato, tutti documentati dai visitatori e condivisi tramite appositi hashtag e geolocalizzazioni. Il primo, domani venerdì 6 maggio, a Palazzo Buonamici (ore 16). Parte proprio dal Giardino del Palazzo della Provincia la pacifica invasione del centro storico di Prato all’insegna dell’archeologia e del Medioevo. L’iniziativa è promossa dai Laboratori Archeologici San Gallo con il patrocinio della Provincia di Prato.
Insieme agli archeologi sarà possibile ammirare i resti della “città prima della città” (un lastricato, una casa-torre, parte del castellum Prati) che sono ancora eccezionalmente conservati nel giardino. L’invasione si sposterà poi nella vicina piazza delle Carceri per raccontare e far rivivere, da parte di chi le ha scavate, le imponenti strutture (una torre, una domus, e due lastricati stradali) messe in luce nel 2012 e ora ricoperte.
La partecipazione è libera ma è necessario registrarsi sul portale di Invasioni digitali all’indirizzo http://www.invasionidigitali.it/invasione/prato-medievale-gli-scavi-a-palazzo-banci-buonamici-e-in-piazza-delle-carceri/oppure contattare c.marcotulli@gmail.com, tel 328 2752920. Ai partecipanti è richiesta tanta curiosità e uno smartphone per immortalare le immagini da condividere con il tag #pratosottosopra e quello ufficiale #invasionidigitali.
Il giorno successivo, sabato 7 maggio, sarà il turno dell’invasione per la rete Pratomusei.
Sono gli ultimi posti disponibili per #DestinazionePrato, evento social organizzato in città da CoopCulture (nello stesso circuito sono previste “invasioni” a Roma, Venezia e Saluzzo) cui aderisce la rete di Pratomusei attraverso i musei aperti al pubblico (il Centro per l’arte contemporanea “Luigi Pecci” è chiuso al momento per lavori di ristrutturazione). Tre le realtà coinvolte – la Cattedrale, il Museo del Tessuto e il Museo di Palazzo Pretorio – a partire dalle 10.30, ovvero l’ora in cui gli “invasori digitali” si daranno appuntamento in piazza Duomo per ammirare uno più importanti cicli pittorici rinascimentali, le Storie di Santo Stefano e San Giovanni Battista realizzato nella metà del Quattrocento da Filippo Lippi. Si prosegue con la visita al Museo del Tessuto per scoprire un vero e proprio gioiello di archeologia industriale tessile, l’ex cimatoria Campolmi, con un’incursione al laboratorio artigianale a piano terra per assistere dietro le quinte all’arte del restauro tessile, una vera e propria nicchia d’eccellenza che aprirà le porte straordinariamente per gli “invasori”. La prima parte delle “Invasioni Digitali” si concluderà con un aperitivo a chilometro zero a base di prodotti tipici pratesi tutto da gustare nel cortile del Museo del Tessuto. Le “invasioni” riprenderanno nel pomeriggio quando il gruppo dei partecipanti si sposterà a Palazzo Pretorio per una visita guidata alla mostra “L’ombra degli Etruschi” preceduta da una breve sosta alla terrazza panoramica per ammirare una Prato in formato cartolina. E per finire, una “invasione musicale” sulle note della “non” esibizione di Fabrizio Ganugi, Francesco Gori e Tiziano Bollori Nieri, tre componenti del gruppo pratese “Fantasia Pura Italiana”, reduce dal successo della trasmissione televisiva “Italian’s Got Talent”. A tutti i partecipanti sarà consegnato un “kit dell’invasore” contenenti alcuni gadget dei bookshop e prelibatezze tipiche. Largo a tablet, smartphone e fotocamere digitali per declinare in chiave 2.0 il patrimonio artistico-culturale creando una vasta cassa di risonanza dei luoghi artistici sui social network: la giornata sarà condivisa in tempo reale sui canali Facebook, Instagram e Twitter attraverso il tag ufficiale #DestinazionePrato. Per partecipare all’invasione occorre iscriversi al sito http://invasionidigitali.it/, andare sulla pagina del calendario, cercare Prato e aderire alle iniziative. Per ulteriori informazioni 0574 1934996. Partecipazione gratuita fino a esaurimento posti disponibili. Info: www.coopculture.it; www.prato-musei.it