10 Maggio 2016

Tempesta di vento, a Montemurlo l’assicurazione paga il 50% dei danni sugli edifici pubblici


Buone notizie dal Comune di Montemurlo che, dopo la tempesta di vento del 5 marzo 2015, potrà recuperare una parte delle risorse impiegate per il ripristino degli edifici pubblici, danneggiati dalle raffiche che toccarono picchi di oltre 120 km/h. L’assicurazione stipulata dall’amministrazione comunale per coprire le strutture pubbliche, dopo l’ispezione dei periti, ha riconosciuto un indennizzo di 102.290 euro, circa il 50% di quanto speso dal Comune per far fronte ai danni a scuole, immobili comunali ed edifici sportivi.
Sono tredici gli edifici che lo scorso anno subirono l’effetto devastante del vento. Al Centro sportivo “Nesti” di Bagnolo fu divelta la copertura della tensostruttura e alcune recinzioni, al campo sportivo “Nelli” vennero giù recinzioni e varie attrezzature sportive, mentre sull’immobile di via Milano, che ora ospita il distretto Usl il vento portò via parte della copertura e alcune lamiere. Al cimitero di Rocca i danni riguardarono le coperture di alcuni blocchi di loculi e dei lampioni, così come al il tetto del Comando della municipale di via Toscanini. Danneggiamenti a coperture, lattoniere e scossaline anche sui tetti della scuola media “Salvemini- La Pira”, al palazzo comunale, al Centro Giovani, alla Sala Banti. Infine, alla scuola dell’infanzia di Novello il vento causò danni al tetto e ad alcuni infissi, mentre alla scuola dell’infanzia di via Venezia caddero le recinzioni.
« L’indennizzo dell’assicurazione è una notizia positiva che arriva alla fine dell’istruttoria per il riconoscimento dei danni- spiega l’assessore alle opere pubbliche, Simone Calamai- Si tratta di risorse molto importanti che potranno essere impegnate dall’amministrazione per realizzare nuovi interventi sul territorio».
Complessivamente i danni causati dal vento a Montemurlo furono quantificati dall’amministrazione in 770mila euro tra strade lesionate, alberi divelti, cartelli abbattuti , danni agli edifici pubblici e rimozione dell’amianto. In questo caso, però, l’indennizzo riconosciuto dall’assicurazione si riferisce solo agli immobili e alle strutture sportive di proprietà comunale. Soldi importanti che potranno dare un po’ d’ossigeno alle casse comunale e poter così programmare nuovi lavori sul territorio.

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