2 Maggio 2016

Un money transfer abusivo nel retrobottega: la polizia sequestra 41 mila euro


Ben 41.750 euro pronti ad essere spediti in Cina sono stati sequestrati dalla polizia in un money transfer abusivo, nascosto nel retro di un negozio di telefonia, al Macrolotto Zero. Gli agenti hanno proceduto al controllo dopo aver notato la scarsa quantità di merce esposta, il notevole afflusso di clienti e la presenza di una scritta in cinese, sulla vetrina del negozio, che indicava la possibilità di spedire denaro. I locali erano attrezzati di tutto punto a questo scopo: dietro al bancone provvisto di vetro di separazione dall’utenza, erano presenti una macchinetta conta-banconote con dei monitor di videosorveglianza, due computer e hard disk, che sono stati sequestrati assieme a registri e fatture. La titolare del negozio, una 46enne cinese, irreperibile, è stata denunciata assieme al gestore dell’attività, un connazionale di 30 anni, per il reato di esercizio abusivo della professione bancaria.

Foto di archivio

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