Fresca di stampa viene presentata la guida storico artistica dedicata a Santa Maria della Pietà. Scritta in occasione del 400esimo anniversario degli eventi prodigiosi che dettero il via alla devozione nei confronti del tabernacolo della Madonna «del Pesce», come veniva chiamata nel Seicento l’immagine Sacra della Pietà, la pubblicazione è stata curata da Gianna Guasti.
A Prato, tutti conoscono il santuario della Pietà ma non sono molti coloro che sanno la storia degli eventi prodigiosi avvenuti quattro secoli fa e che conoscono le bellezze artistiche custodite nella chiesa. «Con questa guida vogliamo arrivare alla testa e al cuore delle persone, – spiega Gianna Guasti, psicologa laureata in storia e con licenza in teologia – i testi sono corredati da moltissime foto, utili per scoprire le opere del santuario e la loro storia». L’autrice descrive il proprio lavoro come un «qualcosa di vivo, che possa mettere in comunicazione con la chiesa».
La presentazione è in programma questa sera (giovedì 19 maggio) alle 21,15 in chiesa, e sarà curata dal professor Mario Battiato. La serata è introdotta dal canto dell’Akathistos, inno mariano della tradizione ortodossa eseguito dalla comunità cattolica ucraina di Prato. La guida è reperibile in parrocchia e alla Libreria Cattolica.
