Due malviventi di origini napoletane sono stati arrestati dai carabinieri per la rapina commessa il 23 aprile 2013 alla banca Credem di viale della Repubblica, a due passi dal Tribunale. Si tratta di Antonio Condello, 52 anni e Francesco Esposito, 42 anni, già detenuti al carcere di Poggioreale (Napoli) per altre rapine commesse in giro per l’Italia. I due – assieme ad un terzo complice in via di identificazione – entrarono a volto scoperto all’interno della banca e sotto la minaccia di un trincetto si fecero consegnare 10.500 euro in contanti. Poi, forse per facilitare la fuga, tentarono di immobilizzare il direttore della filiale con una fascetta in plastica da elettricista (nella foto), operazione dai cui dovettero desistere goffamente perchè la fascetta era troppo corta. Dopo aver arraffato il denaro, i tre uscirono dalla banca dileguandosi nelle vie circostanti. I militari del nucleo investigativo effettuarono i primi rilievi scientifici e acquisirono le testimonianze dei dipendenti e le immagini dei circuiti di videosorveglianza interna, che hanno consentito di restringere il campo dei sospettati.
Alle indagini hanno collaborato anche i tecnici del Ris di Roma che hanno confrontato le immagini dei rapinatori registrate in banca con le foto dei sospettati e, tramite riscontri antropometrici, hanno fornito un giudizio di compatibilità tra le immagini e i soggetti, consentendo di identificare due dei tre rapinatori, che sono stati raggiunti da una nuova ordinanza di custodia cautelare in carcere per la rapina commessa a Prato.
