25 Giugno 2016

Falso tecnico e falso vigile tentano la truffa a domicilio, ma l’anziana urla e li mette in fuga


Un tentativo di truffa da parte di un falso tecnico delle caldaie e di un falso vigile urbano è stato messo in atto ieri mattina, ai danni di una 67enne pratese in viale Galilei. La donna ha prima aperto la porta a un giovane che ha detto di essere stato incaricato dall’amministratore di condominio di compiere delle verifiche ai termosifoni. Poco dopo, durante il sopralluogo di quest’ultimo, ha suonato una seconda persona in abiti civili che ha mostrato un tesserino, probabilmente falso, e ha detto di dover compiere delle verifiche perchè l’appartamento al piano di sopra aveva subito un furto. L’uomo ha invitato l’anziana ad aprire la cassaforte e i cassetti dove custodiva i preziosi per verificare eventuali ammanchi. La 67enne ha risposto che non aveva cassaforti e a quel punto, di fronte all’insistenza dei due soggetti, ha iniziato a sospettare di essere vittima di un raggiro. Ha iniziato a urlare chiedendo aiuto al vicinato provocando la fuga dei due truffatori.

La Questura ricorda e raccomanda sempre di non prestare mai fede a persone sospette, che riferiscono ad esempio di avere necessità immediata di denaro contante e di dover fare verifiche non richieste in casa. Occorre prestare la massima attenzione e in casi di dubbi e sospetti prendere tempo, avvisare le forze di polizia al numero unico di emergenza 112. In genere gli enti o le aziende dei servizi non mandano mai proprio personale a domicilio e se lo fanno, la visita viene adeguatamente e preventivamente pubblicizzata e il personale è munito di apposito tesserino di riconoscimento. In caso di dubbio è sempre opportuno per il cittadino chiedere consiglio ai propri familiari, amici o alle forze dell’ordine, cercando ove possibile di non trovarsi a dover agire da soli.

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