Sfratto Pam via Targetti, occupazione a rischio per 40 addetti, Biffoni: “Faremo tutto il possibile per trovare soluzioni positive per i lavoratori”

“L’amministrazione comunale seguirà con attenzione l’evoluzione della vicenda del punto vendita Pam di via Targetti e farà tutto quanto in suo potere per favorire una soluzione positiva per i lavoratori coinvolti”. Lo ha dichiarato il sindaco di Prato, Matteo Biffoni, durante l’incontro con le delegazioni di Pam Panorama Spa, dei sindacati di categoria e della Rsa aziendale per fare il punto della situazione sulla complessa vicenda, anche legale, del punto vendita di via Targetti, che dovrà chiudere per sfratto entro la fine del mese di settembre.
In virtù di questi tempi, il direttore Lavoro e relazioni industriali di Pam, Paolo Zanucco, ha annunciato che venerdì prossimo si aprirà la procedura di mobilità. Al procedimento sono interessati una quarantina di lavoratori. Gli ammortizzatori sociali attivabili potranno coprire un periodo massimo di 24 mesi.
La vicenda si era aperta nel 2012, quando la proprietà dell’immobile, la famiglia Balli, comunicò lo sfratto a Pam. Ne è seguito un contenzioso legale che si è chiuso con una sentenza che stabilisce, nella data del 30 settembre, la riconsegna dell’immobile alla proprietà.
La chiusura del supermercato di via Targetti, hanno sottolineato i rappresentanti di Pam e gli stessi sindacati, rappresenta potenziali difficoltà aggiuntive per la catena. Via Targetti, infatti, è il punto vendita più redditizio di Prato e la sua forzata cessazione potrebbe innescare contraccolpi anche sugli altri punti vendita.
Sia la delegazione della Pam che quella sindacale hanno perciò chiesto all’amministrazione un impegno per favorire il ricollocamento dei lavoratori nei ranghi della società che dovrebbe subentrare nella gestione del punto vendita di via Targetti.
“Fermo restando il mio impegno in questa direzione”, ha detto il sindaco Biffoni, “ad oggi al Comune non risulta alcuna richiesta al Suap di rilascio di licenza di subentro per la struttura di via Targetti. A dispetto delle tante voci che circolano in via informale, non mi risulta nemmeno un interesse di altri player del settore della grande distribuzione. Ma se dovesse emergere un interesse di un operatore o dovesse verificarsi la richiesta al Suap per le procedure di subentro, il Comune si preoccuperà subito di incontrare il soggetto interessato per favorire una soluzione al problema occupazionale che si apre con la cessazione dell’attività del punto vendita Pam di via Targetti”.