I cantucci di Prato? Presto si potranno acquistare anche dal distributore automatico, insieme al classico bicchierino di caffè e agli altri prodotti che si trovano tradizionalmente alle “macchinette”. Inserire le produzioni artigianali ed enogastronomiche tipiche dei territori nei canali distributivi del cosiddetto ‘vending’ è infatti una delle proposte nate durante il convegno ‘Eco-vending: il contributo delle imprese della distribuzione automatica per un territorio sostenibile’, che si è tenuto oggi a Prato, su iniziativa di Confcommercio Toscana e Confida, l’associazione nazionale di categoria del settore, in collaborazione con Anci Toscana e Adiconsum.
Ed è stato proprio il sindaco della città e presidente di Anci Toscana Matteo Biffoni a lanciare la proposta: “Sono molto favorevole a valutare protocolli di intesa che vadano in questa direzione. Ci sarebbero benefici per tutti: i prodotti “a chilometro zero” potrebbero trovare nella distribuzione automatica un alleato potente, nell’ottica di rafforzare la loro presenza sul mercato. Gli operatori del vending avrebbero l’opportunità di entrare in contatto con nuovi segmenti di mercato. Infine, noi amministratori avremmo una ulteriore possibilità politica di intervenire positivamente nelle dinamiche economiche del territorio”.
ah cavolo non pensavo che questa decisione doveva prenderla il sindaco… allora se si alzava male e diceva di no? a quel punto non si potevano vendere…
come se ci fosse la necessita’di acquistare ibiscotti anche a mezzanotte oppure come se , ai clienti facesse schifo ad entrare nei nostri forni come e’ accaduto finora !