Avevano appena commesso un maxi-furto di pellami, del valore di 50 mila euro, ai danni di un giovane imprenditore fiorentino che aveva da poco avviato l’attività a Montelupo. Uno dei componenti della banda, un cittadino cinese di 50 anni, pregiudicato, è stato arrestato la scorsa notte dai carabinieri del nucleo investigativo che stavano effettuando controlli proprio contro il fenomeno dilagante dei furti in fabbrica di macchine da cucire e tessuti. I militari hanno notato il furgone fermo in un’area di sosta nei pressi del casello di Prato Est e ne hanno seguito gli spostamenti notturni. Dopo essersi fermato a parlare con alcuni connazionali, il conducente del mezzo è tornato nei pressi del casello e prima di imboccare l’autostrada è stato blocato dai carabinieri. L’uomo ha reagito colpendo con una testata uno dei militari ma è stato bloccato. Dal successivo controllo è emerso che il furgone, anch’esso rubato ad un imprenditore cinese, era carico di pellame sottratto la notte stessa ad una ditta in località Fibbiana, a Montelupo Fiorentino. Nel veicolo sono stati trovati e sequestrati due pugnali e diverse spranghe di ferro rivestite di gomma, armi da usare con ogni probabilità contro eventuali guardiani delle aziende.
L’imprenditore al quale è stata restituita la merce ha ringraziato i carabinieri rivelando che non avrebbe potuto reagire al tracollo economico del furto subito. Il ladro è stato arrestato e portato al carcere della Dogaia. I carabinieri proseguono le indagini per rintracciare gli altri componenti della banda.
