12 Luglio 2016

Pedopornografia on line, arrestato pensionato pratese: aveva 47 pen drive piene di file a luci rosse


Un insospettabile pensionato pratese di 71 anni è stato arrestato per produzione, diffusione e condivisione di materiale pedopornografico online nell’ambito di una vasta operazione antipedofilia condotta dalla Polizia su tutto il territorio nazionale. Nel complesso sono 5 le misure cautelari e 16 le persone denunciate. Nell’abitazione in cui vive assieme alla moglie, nella zona est, l’anziano pratese, ex operatore ecologico, custodiva ben 47 pen drive, sparse in tutto l’appartamento. All’interno dei supporti informatici migliaia di file pornografici, la maggior parte dei quali aveva per protagonisti minorenni. L’uomo è stato colto in flagranza di reato: nel corso della perquisizione – disposta dal pm Boscagli ed effettuata dagli agenti della polizia postale di Prato – è stato trovato un pc connesso ad un sito di file sharing da cui si stava scaricando materiale pedo-pornografico. L’anziano, incensurato, non si sarebbe reso conto della gravità del suo comportamento. È nonno di due nipotini di 8 e 10 anni, ma gli inquirenti escludono che ci siano stati abusi, né in ambito familiare, né fuori dal contesto domestico.

Le indagini sono state condotte dal Compartimento Polizia Postale della Basilicata con il coordinamento del Servizio Polizia Postale e delle Comunicazioni di Roma. L’operazione nasce da segnalazioni dell’Europol e della polizia belga nel settembre 2015. La Polizia italiana ha monitorato le connessioni internet ed è arrivata a tracciare, tramite dei file spia, il materiale pedopornografico scambiato e condiviso tra gli indagati.

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