2 Agosto 2016

Abbandono illecito dei rifiuti: dimezzate le discariche abusive. I punti critici sono passati da 64 a 28


Buone notizie sul fronte degli scarichi abusivi: l’abbandono illecito dei rifiuti nel comune di Prato è in diminuzione. Da maggio 2015 a luglio 2016 i punti di discarica abusiva sono passati da 64 a 28. La quantità di rifiuti rimossi nel consuntivo 2015 è stata di 1100 tonnellate, a fronte delle 1250 stimate, e si stima che alla fine del 2016 scenderà addirittura a 600 tonnellate.

Sono questi i due dati principali emersi dalla riunione della Commissione Ambiente che si è riunita oggi in palazzo comunale. Presenti il presidente di Asm Gianluca Tapparini, il direttore di Asm Sandro Gensini, il presidente di Programma Ambiente Roberto Pagliocca e l’Ispettore della Polizia Municipale Stefano Bianchi.

“Sono stati ottenuti risultati molto buoni in un contesto ancora molto complicato – ha dichiarato l’assessore all’Ambiente Filippo Alessi -. Nonostante la raccolta porta a porta sia ancora da completare, nonostante la Municipale abbia lavorato in regime di straordinari e nonostante le forti difficoltà della Provinciale e della Forestale dovute ai cambiamenti in atto, voglio ringraziare tutti perché hanno gettato il cuore oltre l’ostacolo in questi mesi nella lotta al fenomeno degli scarichi abusivi”.

Tra il consuntivo 2015 e la stima 2016 diminuiranno anche le ore di lavoro, che passeranno da 3500 a 2600, e i costi totali, i quali si abbasseranno da 431 mila a 300 mila euro.

Fondamentali per il raggiungimento di questi risultati sono stati i controlli sul trasporto abusivo di rifiuti ed i sequestri effettuati dalla Polizia Municipale, ma anche il lavoro svolto dal gruppo composto da Asm e dagli Uffici comunali Ambiente, Territorio e Patrimonio che si riunisce ogni mese e realizza un fascicolo per ogni punto di scarico abusivo, in cui vengono indicate la localizzazione, la tipologia di rifiuto pervenuta abitualmente e la possibile soluzione.

I fascicoli ad oggi sono 27: in 13 di questi è stata posizionata una barriera mentre per quanto riguarda gli altri 14 le soluzioni sono in elaborazione. Per la precisione gli interventi strutturali realizzati sono stati in via Lunga di Cafaggio, in via dei Legnaioli, in via Pasquinelli, in via del Casone di Mezzana, in via di Salcetole, in via del Ferro, in via Viaccia a Mezzana, in via Pollative, in via della Violata e in via delle Viottole.

Gli scarichi attivi non gestibili con interventi strutturali si trovano, invece, nei campi nomadi di via Traversa delle Calvane, di via Pollative  di viale Marconi, in via Spina, in via Casale Fatticci, nel piazzale del Palazzetto, in via Ceccatelli, in via di Gonfienti e in via delle Sacca.

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