Doveva scontare 13 anni, 6 mesi e 12 giorni di reclusione l’algerino latitante arrestato ieri dalla polizia pratese. Fermato per un controllo in via Convenevole, l’uomo – privo di documenti – ha fornito delle generalità che non hanno convinto gli agenti. I successivi accertamenti in questura hanno rivelato la vera identità del soggetto: Mohamed Kaled, 35enne algerino, clandestino, senza fissa dimora e pluripregiudicato. A suo carico sono emerse diciotto sentenze passate in giudicato di vari tribunali d’Italia per un totale di oltre 13 anni di reclusione da scotare. A carico dell’algerino c’erano anche una multa di 26mila euro, l’interdizione dai pubblici uffici per 5 anni e l’espulsione dall’Italia. Le 18 sentenze riguardano reati contro il patrimonio, in particolare furti commessi su tutto il territorio nazionale. Il latitante è stato finalmente condotto nel carcere della Dogaia per scontare la pena residua e denunciato per aver reso false dichiarazioni al momento del controllo.
“A suo carico sono emerse diciotto sentenze passate in giudicato di vari tribunali d’Italia per un totale di oltre 13 anni di reclusione da scontare”
ecco questa è la giustizia italiota….
a piede libero
a delinquere
la galera gli andrebbe fatta scontare nel suo paese anche se a spese dell’italia
poveri noi cittadini indifesi…
legislatori incompetente
magistratura allo sbando
giudici che non si sa come buttano fuori delinquenti anche se pericolosissimi e comprovati di efferati delitti
che paese di m….
Con tutte quelle sentenze ancora era libero,stia tranquillo tra 12 giorni sarà fuori nel paese del bengodi.