5 Agosto 2016

Ronde a sfondo razziale e scontri all’Osmannoro, sentito per quattro ore in Procura il portavoce del Cervo Bianco


E’ durato quattro ore, l’interrogatorio di questa mattina in Procura, per Stefano Jiang, il portavoce dell’associazione Cervo Bianco, tra gli indagati nell’inchiesta sulle ronde e sui pestaggi a sfondo razziale. Il portavoce è stato convocato per la seconda volta (la prima non aveva infatti risposto alle domande degli inquirenti) dal pm Lorenzo Gestri, che ha ritenuto necessario risentirlo a seguito della conferenza stampa indetta la scorsa settimana dal gruppo.

Assistito dall’avvocato Silvio Toccafondi, che cura assieme al legale Giuseppe Nicolosi la difesa di Jiang, il giovane esponente – secondo quanto si apprende dal diretto interessato – ha ribadito le posizioni espresse di fronte ai giornalisti, ovvero che il Cervo Bianco non organizza spedizioni punitive, prendendo le distanze dagli episodi di “giustizia fai da te”. Alla presenza del capo della squadra mobile, Francesco Nannucci, il cinese ha risposto alle domande e si è soffermato a parlare della sommossa di Sesto Fiorentino, rimarcando la totale estraneità del Cervo Bianco agli scontri dell’Osmannoro. “Ho chiarito la mia posizione – spiega Jiang al telefono – sono tranquillissimo”. L’associazione continua a lavorare in vista di alcuni eventi previsti per settembre.

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