Dopo piazza del Comune, anche piazza del Duomo ha le sue panchine. Questa mattina sono state posizionate le prime quattro, le altre sei verranno messe subito dopo la fine degli eventi del settembre pratese. Le nuove sedute sono state disegnate da tecnici del comune e realizzate dalla ditta Frosini Pietre di Lastra a Signa. Rispetto a quelle scelte per piazza del Comune, che negli scorsi giorni hanno sollevato non poche critiche da più parti, queste hanno un tono molto più classico e una linea elegante che si adatta meglio al contesto della piazza, sono in pietra serena ed hanno una forma semplice ed arrotondata, con un tocco artigianale dedicato a Prato: la trama infatti ricorda il tessuto, simbolo della nostra città. Ogni seduta costa circa 1700 euro e pesa 700 chilogrammi.
Prosegue così il progetto dell’amministrazione comunale di riqualificazione delle piazze del centro storico: entro fine settembre piazza del Duomo avrà così 10 nuove panchine e saranno installati altri due lampioni, obiettivo del Comune è poi quello di arrivare ad una pedonalizzazione della piazza. Entro la fine dell’anno anche piazza delle Carceri avrà le sue panchine.
Sotto l’assessore Filippo Alessi presenta le nuove panchine di piazza Duomo. “Gli schienali non ci sono perché in ambito monumentale non ci possono essere – precisa Alessi – sarebbero troppo d’impatto. Il concetto di una seduta in una piazza monumentale è quello di una sosta breve. È così a Firenze in piazza Duomo e in piazza Santa Maria Novella. Gli schienali sono per i parchi pubblici. Per piazza Santa Maria delle Carceri invece stiamo pensando a qualcosa di diverso, lì lavoreremo a qualcosa di più comodo. È un luogo di incontro e molto frequentato anche da famiglie con bambini”.
Riqualificare non è mettere le panchine,ma togliere tutti i bivacchi sui gradini del duomo,delle chiese ,dei monumenti,dei palazzi ci sono delle persone che prendono questi posti come il greto del Bisenzio.
ma fatemi il piacere…………..le panchine…………andate a lavorare, anzi andate a fare le panchine……..di ghisa.
Sono di Prato dalla nascita e vedo che il degrado prende spazio verso la periferia, vogliamo parlare del macrolotto zero? ma rifatemi il piacere………a casa tutta la giunta di Prato.