17 Settembre 2016

38 milioni per l’Asl: nuovo personale e potenziamento dei servizi


38 milioni 806.184 euro. E’ la cifra dell’investimento operato dalla ASL Toscana centro per la sanità pratese, per acquisire nuovo personale sanitario, realizzare nuovi servizi come le Case della Salute, ristrutturare ed adeguare i servizi ospedalieri e territoriali ed ammodernare e riqualificare quelli esistenti.

Nuovo personale per il presidio ospedaliero Santo Stefano e per il territorio con medici, infermieri, ostetriche e operatori socio sanitari sia per il turnover sia nei reparti che nei distretti socio sanitari per un numero complessivo di 368 nuovi assunti.
I nuovi medici sono in totale 57 di cui 34 già entrati in servizio; altri 23 sono attesi entro la fine di dicembre. Per l’attivazione dei loro contratti sono stati investiti 969.930 euro così da migliorare ulteriormente l’operatività in particolare nelle aree dell’emergenza, medica, chirurgica e materno-infantile dell’ospedale oltre che nei servizi della salute mentale e delle dipendenze per quanto riguarda il territorio.
Tra infermieri, ostetriche e operatori socio sanitari, saranno invece 211 le nuove unità di personale di cui 139 già al lavoro, i rimanenti 72 necessari a ricoprire i posti vacanti saranno assunti entro la fine dell’anno.
L’investimento in questo caso è stato di 1.496.254 euro di cui 1.117.121 già utilizzati per aumentare il personale soprattutto nei reparti di emergenza e urgenza, medico, chirurgico, nelle terapie intensive, nell’area materno-infantile, nei distretti e nelle residenze sanitarie assistenziali. Si tratta di 80 infermieri, 12 ostetriche e 66 operatori socio sanitari. L’investimento più consistente saranno i 36.340.00 di euro che servono a realizzare nuove opere e servizi e a dotare l’ospedale cittadino di quelle strumentazioni sanitarie ed attrezzature informatiche che miglioreranno i percorsi assistenziali e le cure ai pazienti.
Con 16.900.000 verrà completato il riassetto strutturale e funzionale di alcune aree ospedaliere (in particolare il pronto soccorso) e acquisire nuove apparecchiature sanitarie ed informatiche. Le sale operatorie saranno fornite di sistemi audio e video da attivare durante gli interventi chirurgici (potranno essere visionati gli esami del paziente e interventi operatori precedenti) e nell’esecuzione degli esami endoscopici. Nei reparti sarà introdotta la cartella clinica informatizzata che “seguirà” il paziente nel suo percorso diagnostico e terapeutico, l’urologia sarà dotata di un laser di ultima generazione e la cardiologia avrà nuove strumentazioni per gli esami da sforzo.
Ulteriori 5.990.000 euro sono destinati al territorio per realizzare il nuovo distretto socio sanitario e la nuova Casa della Salute a San Paolo, attivare la Casa della Salute a Vaiano ed attivare il nuovo distretto socio sanitario di Vernio oltre all’ammodernamento dei distretti socio sanitari esistenti, all’incremento dei servizi di assistenza domiciliare intensiva con il progetto “Dopo l’Ospedale meglio a casa” e ad aumentare i posti letto di cure intermedie (dagli attuali 24 a 40).
Sono stati invece previsti 13.450.000 euro per il “Misericordia e Dolce”: il presidio è già sottoposto a importanti opere di bonifica, ad un consistente risanamento conservativo, alle ristrutturazioni e alle demolizioni in accordo con l’amministrazione comunale che nell’area dell’ex presidio ospedaliero ha previsto un progetto di recupero.
“Il piano risponde alle tre richieste che l’amministrazione comunale avanza da tempo: migliorare la situazione ospedaliera, rafforzare i servizi sul territorio e assumere nuovo personale”, ha dichiarato l’assessore alle Salute e alle politiche sociali del Comune di Prato, Luigi Biancalani. “Ci auguriamo che i tempi di realizzazione del piano siano rapidi e su questo vigileremo con attenzione”.

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