16 Settembre 2016

Coltellate alla vigilessa, l’aggressore è piantonato in ospedale: dovrà rispondere di tentato omicidio


E’ piantonato in ospedale in stato di arresto il cinquantenne che ieri mattina ha accoltellato all’addome una vigilessa e ferito altri due colleghi, all’esterno della propria abitazione di via Cava. Per fortuna l’agente è stata colpita di striscio e se l’è cavata con alcuni punti di sutura, ma il colpo è stato sferrato con un lungo coltello da cucina e indirizzato verso gli organi vitali. Il reato di cui dovrà rispondere l’aggressore è dunque quello di tentato omicidio. L’uomo, affetto da problemi psichiatrici, era destinatario di un accertamento sanitario obbligatorio: da qualche giorno i vicini avevano segnalato comportamenti strani come la musica tenuta a tutto volume, di giorno e di notte. Sul balcone dell’abitazione dove vive da solo, campeggia uno striscione con la scritta: “Paese di deficenti”. Ad aggravare il suo stato di salute, negli ultimi tempi, un lutto familiare: la perdita del padre.
Dopo aver aggredito i vigili urbani, l’uomo è stato portato in ospedale e sedato. Il pubblico ministero Valentina Cosci chiederà la convalida dell’arresto, ma gli esiti processuali saranno condizionati dallo stato di salute dell’uomo: una perizia psichiatrica dovrà accertare la sua capacità di intendere e di volere al momento dei fatti.

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