1 Settembre 2016

Creaf, il tribunale accoglie la richiesta ci concordato: oltre 20 milioni di debiti da ripagare col solo immobile VIDEO


Il tribunale di Prato ha accolto la richiesta di concordato in continuità presentata per il Creaf. Della situazione del polo scientifico e tecnologico di via Galcianese si è discusso in commissione controllo e garanzia, presieduta da Giorgio Silli. Alla seduta ha preso parte anche il vice sindaco Simone Faggi, che ha ripercorso la storia ormai nota del Creaf, informando i commissari dell’accoglimento della richiesta di concordato. I debiti accumulati da Creaf non hanno una cifra certa, ma sicuramente superano i 20 milioni di euro. I creditori sono in gran parte soggetti pubblici, ovvero la Regione – che ha girato al Creaf anche diversi milioni di finanziamenti europei – e la Provincia. 700mila euro è invece il debito nei confronti di privati. L’amministratore di Creaf Calciolari ed il commissario nominato dal tribunale avranno ora 120 giorni di tempo per formulare ai creditori la proposta di offerta. Attualmente l’unico bene in possesso della società Creaf è l’immobile di via Galcianese. Una perizia di stima lo avrebbe valutato 20 milioni di euro. Ascolta la dichiarazione del vice sindaco Simone Faggi

Una stima che non ha convinto alcuni commissari. E proprio per cercare di vederci più chiaro è stato chiesto di poter acquisire le carte del tribunale. Ascolta l’intervento del presidente della commissione controllo e garanzia Giorgio Silli

 

 

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A.D.
A.D.
7 anni fa

Ma i politici non sono quelli che amministrano bene!Ci sono dentro tutti i sindaci del comprensorio pratese o come hanno fatto a sparire i soldi!grandi magie !