29 Settembre 2016

Incendio al campo da rugby in viale Galilei: quasi certa l’origine dolosa, scatta il sequestro VIDEO


Fiamme stamani all’alba al campo da rugby “Montano” in viale Galilei. A prendere fuoco è stata la palazzina dell’impianto sportivo che ospita gli spogliatoi, la club house e gli uffici. L’allarme è scattato attorno alle 5,40. Sul posto si sono precipitati i vigili del fuoco che hanno domato l’incendio. Quasi certa l’origine dolosa del rogo: la porta di accesso ai locali è stata forzata e i pompieri hanno repertato del materiale utile alle indagini. Dopo le operazioni di bonifica è stato predisposto il sequestro della struttura, che è in parte inagibile: gli spogliatoi si trovano al piano superiore ma a seguito dell’incendio è stato danneggiato anche il solaio. Distrutti anche i due tagliaerba che erano tenuti nel magazzino.

L’impianto, di proprietà del Comune, è assegnato all’Asd Cavalieri, ma gestito di fatto dagli Allupins, la squadra over 35 che tra tre settimane avrebbe dovuto iniziare il campionato regionale proprio tra le mura amiche.
Ieri sera fino a poco prima di mezzanotte erano presenti le giocatrici delle Dame Nere, la squadra femminile dell’Asd i Cvalieri per l’allenamento in vista della prima gara del campionato di serie A, in programma domenica prossima. Il campo è utilizzato anche dalla squadra dei gialli della Pallagrossa.

“E’ stato davvero un brutto colpo: lo abbiamo saputo dal fidanzato di una di noi che è un vigile del fuoco e la notizia si è sparsa rapidamente” – racconta Stefania Stefani, una delle veterane della squadra. “Era la nostra casa e siamo senza parole, lì dentro c’è tutta la nostra storia: le maglie e le coppe. Da quello che abbiamo potuto capire l’incendio è partito dalla prima stanza, dove è custodito il materiale tecnico. La club house, con la cucina e il bar è sull’altro lato”. Adesso le Dame Nere dovranno trovare un nuovo campo di gioco: “Venerdi agli allenamenti dovremmo essere ospitati a Coiano dal Gispi, ma questa è proprio una brutta mazzata proprio alla vigilia del campionato”.

Simile destino per gli Allupins: “Siamo rimasti tutti quanti allibiti e sconcertati per l’accaduto – spiega Maurizio Goracci, giocatore ed ex presidente del club –. Siamo tutte persone che lavorano e che nel tempo libero per passione ci dedichiamo alla manutenzione del campo e a questo sport. Abbiamo ricevuto la solidarietà di altre squadre e la disponibilità ad ospitarci: per fortuna il rugby è anche questo e speriamo di poter proseguire da subito nella nostra attività”.

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