9 Settembre 2016

Maltrattamenti Rsa Narnali, la Asl ammessa tra le parti civili: avrà un doppio ruolo nel processo


Anche la Asl Toscana centro è stata ammessa tra le parti civili nel processo per i maltrattamenti agli anziani ospiti della Rsa di Narnali, che vede indagati 13 infermieri e operatori sociosanitari, di cui tre ex dipendenti Asl e dieci addetti delle cooperative del consorzio Astir. Per quanto riguarda la posizione della Asl, nel procedimento l’azienda sanitaria avrà dunque un doppio ruolo: parte civile per il danno di immagine patito – si rivarrà nei confronti del Consorzio Astir, a cui aveva affidato la gestione della struttura – ma anche responsabile civile, chiamata in causa sul fronte dei risarcimenti dalle famiglie delle vittime. All’udienza preliminare di oggi, oltre alla Asl, sono state ammesse tutte le richieste di costituzione di parte civile da parte delle vittime dei maltrattamenti e i loro familiari o amministratori di sostegno. 25 gli anziani che secondo l’accusa hanno subito angherie, violenze e furti all’interno della casa di riposo, documentati dalle immagini di videosorveglianza piazzate dalla squadra mobile, che ha curato le indagini. Un’altra paziente, assistita dall’avvocato Francesco Mandarano, dopo la chiusura delle indagini, ha presentato querela contro una delle indagate, ed è stata ammessa tra le parti civili. Gli ospiti della struttura, malati di alzheimer, non erano in grado di comunicare il loro disagio alle famiglie. Nelle prossima udienza, fissata per il 13 ottobre, saranno affrontate le posizioni dei singoli indagati, alcuni dei quali hanno chiesto l’accesso a riti alternativi: patteggiamento o giudizio abbreviato.

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