La sabbia si tinge di verde in piazza Mercatale. Idraghi di San Marco si aggiudicano la prima semifinale dell’edizione 2016, superando con un netto 13-1 gli azzurri. niente da fare dunque per gli orsi di Santa Maria, che non riescono a vendicare la sconfitta incassata nella scorsa edizione, sepre in semifinale. Le due squadre si affrontano senza indugi fin dai primissimi minuti. Al 2′ subito in vantaggio con una bella azione i verdi di San Marco, che al primo affondo riescono a perforare la difesa azzurra. Ancora i verdi inferociti tentano di chiuderei il match ma al 7′ Diom non riesce a centrare la posta da buona posizione e finisce in guardiola per l’errore, lasciando i suoi in inferiorità numerica. Gli orsi azzurri di Santa Maria tentano di riorganizzarsi per agguantare immediatamente il pari, ma la muraglia verde resiste agli assalti. Nell’arena la partita è combattuta e si vedono ache scambi corretti, ma molto cruenti, di pugilato fra i calcianti. Sugli spalti, intanto, le due tifoserie incitano i loro beniamini con cori, fumogeni e bandiere. E’ una sfida nella sfida, anche se l’affluenza avrebbe forse potuto essere maggiore, almeno per quel che riguarda le due tribune (le curve invece sono gremite all’inverosimile). Dopo una leggera sofferenza sono i draghi verdi, intorno al 22′, a mettere pressione agli avversari, ma Santa Maria se la cava senza danni e San Marco non riesce a recuperare il suo uomo in guardiola. Dopo tanto premere, al 24′ il rione verde vede premiati i suoi sforzi e con una incursione improvvisa nel cuore della difesa azzurra riesce a raddoppiare e a ristabilire la parità numerica. Santa Maria è in difficoltà, la gara sembra indirizzata decisamente in favore dei verdi, più grintosi e determinati sotto-posta. Proprio da una palla persa dagli azzurri a metà campo Gianassi, il numero 20 dei verdi, innesta un contropiede micidiale mettendo in ghiaccio il risultato e portando i suoi sul 3-0 a metà partita. Ormai la sfida è a senso unico; i verdi al 33′ segnano anche la quarta posta e il parziale inizia a diventare davvero pesante per gli azzurri di Santa Maria, incapaci di reagire. Il 5-0 arriva appena due minuti dopo, con l’ennesima azione personale di San Marco che taglia come il burro la difesa avversaria. Affiorano i primi segnali di stanchezza e scoramento, soprattutto nelle fila del rione azzurro, e anche sugli spalti la delusione è palpabile. Al 39′ ecco anche il 6-0 dalla lunga distanza. La partita rischia di diventare un massacro morale per Santa Maria, che ha il merito di onorare il match fino alla fine. al 42′ epsulsi per recproche scorrettezze Sottani negli azzurri e l’alfiere dei verdi, Bussolotti. I calcianti di San Marco approfittano ancora una volta della superiorità numerica e segnano li 7-0 subito dopo. Gli animi si surriscaldano, dentro e fuori dall’arena, ma la sfida rimane sostanzialmente corretta. E arrivano l’8-0, il 9-0, il 10-0 e l’11-0 di San Marco, che domina meritatamente la sfida di debutto della palla Grossa, edizione 2016. Prima del fischio finale, però, c’è tempo per vedere le espulsioni di Serra per gli azzurri e di Berti per i verdi. Nel parapiglia che si crea in campo e sugli spalti dopo le espulsioni segnano prima gli azzurri di santa Maria la posta della bandiera, e poi i verdi la loro dodicesima posta, ristabilendo l’enorme divario sulla sabbia. Ancora non sazi, i verdi segnano ancora, portandosi sul 13-1. Alla fine San Marco vince con merito: ora i draghi verdi aspettano la vincente dell’altra semifinale fra Gialli e Rossi per giocarsi la finalissima in programma sabato prossimo. Agli orsi azzurri il merito di non aver mollato e la possibilità di rifarsi nella finalina di consolazione, per il terzo e quarto posto, venerdì prossimo.
